Non è solo la celebrazione dei suoi primi 40 anni, ma anche la testimonianza di come la forza di volontà riesca a dilatare il tempo, trasformando un’originaria passione in elemento focale della propria attività professionale. Un punto di svolta nella sua vita artistica e lavorativa, ma anche un messaggio che racchiude valori di bellezza e speranza per una società che ne ha sempre maggiore necessità. Così “Quaranta” di Graziella Di Grezia si presenta al pubblico, l’esposizione di poesie ospitata dal Complesso Monumentale Ex Carcere Borbonico di Avellino da sabato 19 a venerdì 25 marzo 2022, a cura di Claudia Mercaldo e Gemma Savelli.
“Quaranta” vuole condensare al suo interno il percorso poetico dai miei 18 anni fino a oggi, attraverso gli estratti delle pubblicazioni editoriali che hanno caratterizzato questo periodo della mia vita – dichiara Graziella Di Grezia – La mostra nasce da un percorso che si è modificato negli anni, dall’adolescenza all’età adulta. A partire da “Anima”, con versi ispirati da principi e ideali, proseguendo con le raccolte “Crisalide” e “Viva”, dedicate alla nascita dei miei figli. Ci sono poi alcune liriche di “Quest’anno non vado al mare”, e ancora di “Versi immersi”, che è l’espressione della pandemia, e infine quelle dall’ultimo volume, “Quaranta”, che potrebbe essere il punto di svolta della vita che si fa tutt’uno tra professione e passione, il giro di boa tra questi eventi. Se fino a ora si era dato maggiore risalto all’aspetto professionale medico della mia vita, ora esso diviene un tutt’uno con l’arte”.