Sono tredici tutto gli impresentabili alle prossime elezioni regionali nei territori al voto. Tre solo in Irpinia. È quanto emerso dalla relazione della Commissione parlamentare antimafia presieduta da Nicola Morra. L’elenco si basa sul codice di autoregolamentazione dei partiti e sulla legge Severino. E ovviamente sui giudizi pendenti e le condanne per i candidati. Per l’Adnkronos, sono nove gli “impresentabili” in Campania.
Cinque candidati sono con il governatore Vincenzo De Luca. Per la provincia di Avellino parliamo di Sabino Basso, ex presidente di Confindustria. Del consigliere uscente Carlo Iannace. Nella coalizione di Stefano Caldoro, sempre per quanto riguarda la provincia di Avellino, troviamo Orsola De Stefano (Lega).
Carlo Iannace “venne dichiarato sospeso a decorrere dal 31 marzo 2016 dalla carica di consigliere regionale, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri datato 5 maggio 2016. Ciò per via della condanna comminata al predetto candidato alla pena di anni sei di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per la durata di anni cinque, in quanto dichiarato colpevole” di peculato.
Sabino Basso (“Campania libera- De Luca Presidente”, per Vincenzo De Luca Presidente) è imputato di riciclaggio, processo in corso davanti al Tribunale di Avellino. Orsola De Stefano risulta invece mputata di concussione, con processo in corso al Tribunale di Avellino.