Rodolfo Salzarulo dopo De Mita in una domenica sera infuocata. Subito in prima battuta il progetto pilota per l’Alta Irpinia: “Al ‘Vecchietto del Monte’ ho già risposto che inizialmente toccava l’area della comunità montana Alta Irpinia, non con mezza Terminio-Cervialto. De Mita ha deciso che l’area Pilota doveva coinvolgere il territorio che voleva lui, a discapito di comuni come Volturara che, inspiegabilmente, sono rimasti fuori. Il Progetto Pilota, è bene che lo sappiate, dipende da voi. Per avere dominio su tutta quest’area, De Mita ha bisogno di Lioni. De Mita ha un solo obiettivo: prendere la borsa e scappare”.
Sulla vicenda Asi: “Fra settembre e ottobre le Asi verranno riformate dalla giunta De Luca che sta esaminando approfonditamente la questione e ne modificherà la struttura. Prima di questo, però, c’è stato l’atto di forza grazie a Cirietta, o potremmo anche chiamarli Rosiaco. Uno spostamento di voti fra partiti di centrodestra e centrosinistra per ottenere il risultato sperato, dove demitiani e uomini di Rosetta hanno ottenuto il controllo dell’Asi. La D’Amelio sta lavorando per sfasciare il Pd, creare la propria squadra d’assalto e, così, scindersi dal Pd con il referendum di ottobre e creare un nuovo Pd con a capo De Mita. A loro non importa il bene dei territori, il loro unico obiettivo è gestirli a loro piacimento. Il tutto grazie al servilismo dei cittadini a cui chiedono atti di vassallaggio. Il cittadino-vassallo deve eseguire gli ordini, tiranneggiare il popolo senza scusarsi di quanto fatto”.
La visita fatta presso la contrada lionese da parte di De Mita e del sindaco di Teora Stefano Farina non è ovviamente passata inosservata agli occhi di Salzarulo: “Sono andati persino a Procisa Nuova con lo ‘statista di Teora’, un palloncino che io ho messo a volare. Anche lui, come chi lo ha preceduto, si sgonfierà perché chi non vola con le proprie ali, ma solo grazie all’ossigeno che gli è stato dato, non è destinato a durare molto. Farina lascia Teora e la lista civetta perché lì c’è poco o nulla da fare! Ma, del resto, lì i candidati hanno tutti dichiarato apertamente di avere le ‘maniglie’ per ottenere i fondi necessari ai loro scopi. Nella nostra contrada hanno esibito il potere di accedere a fondi regionali. Stasera invece è stato presente, immancabilmente, Ciriaco De Mita in qualità di sindaco di Nusco. Possibile che devono esserci altri sindaci a fare ciò che dovrebbe fare il candidato sindaco?”.
E ancora su Yuri Gioino: “Crede di poter dire se io ho i titoli o meno per dire ciò che dico. Probabilmente ha memoria breve, spero gli venga detto questo come gli viene detto tanto altro”.
La lista “Per Lioni” ha annunciato nuovi incontri per spiegare ai cittadini i punti del programma. “Abbiamo scritto e condiviso con tutti il nostro programma – ha dichiarato al pubblico il candidato sindaco Andrea Pezzella – , consultando giovani, cittadini e imprese. Abbiamo coinvolto, insomma, tutti coloro che vogliono affidare Lioni a qualcuno a cui davvero è a cuore il destino di questo paese. L’arcobaleno e il paesaggio di una Lioni storica raffigurati nel nostro simbolo rappresentano la nostra voglia di ricostruire con la pace il paese, senza dimenticare le sue radici storiche. Sono sette i temi su cui abbiamo basato il lavoro che svolgeremo da eletti. Ogni punto sviluppa ogni settore della vita amministrativa, un lavoro già cominciato e svolto dall’amministrazione Salzarulo”.
“Con i giovani candidati e con i loro sostenitori – ha concluso Pezzella – abbiamo discusso ogni punto del programma; vogliamo siano loro a consolidare il ruolo di Lioni nell’Alta Irpinia, è a loro che consegniamo il futuro del nostro paese. Ed è proprio ai giovani imprenditori che puntiamo, alle loro capacità e alle loro idee per sviluppare agricoltura, commercio e turismo. E’ a loro, insomma, che spetta affermare le pari opportunità attraverso l’impegno nell’associazionismo”.