Restano a Sant’Angelo dei Lombardi i ventitré profughi africani arrivati giovedì scorso. Almeno per ora e nonostante l’ordinanza di sgombero firmata dal sindaco Rosanna Repole. Sono alloggiati in contrada Fredane e a gestire l’accoglienza è la cooperativa “San Martino” di Gugliano. Cooperativa che fa sapere di aver rispettato tutti gli obblighi e di aver messo a disposizione dei migranti alloggi sicuri e puliti.
L’ordinanza era stata emessa per inagibilità dei locali, tra l’altro. Ma la cooperativa sembra decisa a restare. “E’ tutto assolutamente in regola”, dicono. I 23 ospiti vengono dalla Nigeria e sono entrati in Italia con gli ultimi sbarchi.
Intanto lunedì alla 12.00, presso il centro di comunità, ci sarà un consiglio comunale straordinario. L’unico punt0 all’ordine del giorno è infatti “emergenza profughi”. Ci saranno anche le autorità religiose mentre nel pomeriggio, sempre lunedì, la Repole incontrerà alle 17.00 il Prefetto Carlo Sessa. Tra i due lo scontro non si attenua. Anche a Roma il sindaco ha sottolineato come “la decisione del Prefetto di far arrivare altri migranti non si coniughi con le iniziative già intraprese a Sant’Angelo”. Ora sono circa 75 i profughi in totale. Una cinquantina del progetto Sprar, il sistema dei richiedenti asilo e rifugiati. E i 23 appena arrivati.