Seggiovie al palo, anzi no. La telenovela dell’impianto di risalita del Laceno si arricchisce di un’altra puntata che vede coinvolto il neonato comitato associativo Pro-Laceno, messo in piedi ad agosto proprio per sollecitare la risoluzione della vicenda, e Ciriaco De Mita, sindaco di Nusco e presidente della Città dell’Alta Irpinia. L’economia sull’altopiano del Laceno, uno dei maggiori attrattori turistici dell’intera provincia, che momenti d’oro ha vissuto dagli anni Sessanta e fino a qualche tempo fa, rischia di impantanarsi come l’omonimo lago negli aridi mesi estivi, dopo lo stop all’impianto deciso dall’amministrazione Nigro e la conseguente uscita di scena dei gestori.
La seggiovia da tempo richiede interventi di ammodernamento, da realizzarsi – è l’idea – con risorse del Progetto Pilota. Di qui la necessità di farle ritornare in capo al Comune, tagliando fuori i privati. I fondi, a quanto pare, sarebbero solo in attesa di un piano e di un progetto serio e completo da presentare. E’ quanto riferisce il presidente del comitato associativo Pro-Laceno, Giovanni Agosto, dopo un incontro con De Mita: “Il Presidente ha evidenziato che il progetto presentato dall’amministrazione è un progetto di massima e che bisognava fare di meglio, realizzarne uno più approfondito e più specifico, ovvero spendere qualche risorsa in più per cercare di porre all’attenzione della Regione un programma più studiato e più dettagliato, cercando di investire più risorse locali per il raggiungimento dell’obiettivo e quindi di porre maggiore attenzione a tale pianificazione” .
“L’amministrazione, a giudizio di De Mita, si è addormentata – continua il presidente del comitato – e deve da subito reagire prendendo i terreni che il gestore ha abbandonato, perché se uno chiude le seggiovie vuol dire che non ne vuol più sapere e che ha abbandonato la gestione. L’impressione che ho avuto è stata positiva, perché oltre alla conferma di aver avuto un confronto con un maestro della politica, abbiamo compreso che col suo esempio, con lo spirito di collaborazione, con moderazione, con un pizzico di umanità, con qualche sacrificio e qualche passo indietro, verremo a capo della situazione”.
Se ne saprà di più in un appuntamento per fare il punto della situazione con le associazioni del paese e con tutti quelli che vorranno essere presenti, il 23 settembre presso il centro polifunzionale di Laceno.