Dopo la puntata di Linea Verde che ha mostrato le bellezze paesaggistiche e culturali con uno straordinario percorso nelle località più caratteristiche dell’Alta Irpinia, ancora una volta la provincia di Avellino è stata scelta per essere raccontata dalle telecamere Rai. Questa volta toccherà a uno dei comuni tra “I borghi più belli d’Italia”, Summonte, che sarà protagonista del programma di Rai 2, Mezzogiorno In Famiglia. Ad annunciare l’evento, il sindaco Pasquale Giuditta in una comunicazione, nella quale invita i cittadini a partecipare all’iniziativa.
Al centro della scena, dunque, questa volta il monte Partenio, ricco di luoghi affascinanti e paesaggi belli come quelli andati in onda qualche domenica fa su Rai 1. In due giornate, 15 e 16 dicembre, le riprese nel centro storico di Summonte raccoglieranno, per poi farle conoscere al resto d’Italia e nel mondo, le storie e le tradizioni di uno dei comuni del Distretto Turistico del Partenio. E Giuditta, presidente del Distretto, vuole contare ancora una volta sull’aiuto e sulla partecipazione sempre molto attiva della sua comunità, per promuovere e valorizzare Summonte nel migliore dei modi. Attraverso la partecipazione al coro parrocchiale che si esibirà per l’occasione, ma anche attraverso l’esposizione di oggetti legati agli antichi mestieri, e alla collaborazione nell’allestimento del borgo, affinché possa essere un’ottima vetrina dell’intera zona del Partenio. Un’altra area interna che ha tanto da offrire, ma che negli ultimi anni, fatta eccezione per qualche comune, è stata talvolta dimenticata. O lasciata nelle mani sbagliate. Nelle mani di chi, purtroppo, non ha saputo coglierne le qualità e migliorarla.
Puntare sulla visibilità potrebbe essere un ottimo punto di partenza per far decollare l’economia del Partenio attraverso il turismo. Per quello enogastronomico, il Partenio è conosciuto soprattutto per la lavorazione delle castagne e delle nocciole, per quella del torrone di Ospedaletto d’Alpinolo, e per altri prodotti tipici che non hanno nulla da invidiare a quelli di altre zone. Il Santuario di Montevergine, raggiungibile in auto, con la funicolare da Mercogliano, o a piedi percorrendo i diversi sentieri, così come le altre mete di pellegrinaggi, sono grandi attrattori del turismo religioso. Di monumenti e beni culturali, partendo dalle antiche chiese e dalla stessa torre Angioina di Summonte, ce ne sono da visitare. Summonte e gli altri paesi custoditi da Mamma Schiavona hanno tante cose da offrire. Sono tante le bellezze da scoprire e visitare. Ma fare rete non basta, bisogna crederci veramente e partecipare attivamente. Proporre, valutare, saper scegliere. Tutti. Amministratori e cittadini.