Chiusa la scuola media “Da Vinci”, nel centro d Avelino. Qui si è verificato un caso di tubercolosi, colpito un 12enne che vive nell’hinterland. Una chiusura “in via precauzionale” decisa dal sindaco Paolo Foti dopo aver consultato le autorità sanitarie. In realtà lo stesso primo cittadini ha detto “non c’è allarme“. Una nota ufficiale parla di “predisporre la opportuna disinfezione richiesta dall’Asl dopo il caso di tubercolosi di uno studente“.
“Non c’è allarme” ma è chiaro che i genitori sano preoccupati. Anche per le parole e i dati del primario di malattie infettive del Moscati, Nicola Acone. Quest’ultimo ha segnalato un aumento dei casi di tubercolosi e in poco tempo. Nel primi 5 mesi del 2017 sono 18 casi. Otto in meno di due mesi. Acone ha poi ipotizzato una correlazione tra questi casi e la presenza di migranti in provincia di Avellino, chiedendo un tavolo di confronto in Prefettura.
Il comunicato del Comune di Avellino
A seguito della segnalazione di un caso di tubercolosi polmonare alla scuola “Leonardo Da Vinci” di Avellino – dopo l’ordinanza di chiusura all’utenza per la giornata odierna dell’edificio scolastico – il Sindaco Paolo Foti ha dato mandato agli uffici comunali competenti di provvedere ad una straordinaria pulizia dei locali della scuola e delle suppellettili e ad una adeguata ventilazione degli stessi.