Il titolo parafrasa un proverbio, in questo inizio di autunno che poco ha a che fare con la primavera. Un settembre che ha portato una novità interessante in Irpinia. Per la prima volta un paese della nostra provincia ha ottenuto la bandiera arancione del Touring Club Italiano, un riconoscimento che arriva dopo un periodo di osservazione molto rigida da parte dei ghost visitors dell’associazione e che in Campania vede fregiarsene solo 5 Comuni su 550. E’ Zungoli.
Zungoli è Irpinia, sebbene molti irpini non ci siano mai stati. Tantissimi ignorano pure dove si trovi sulla cartina geografica. E’ a una decina di chilometri dal confine pugliese, piena Baronia che non è Alta Irpinia. E’ un territorio a parte, con grandi distese di terreno dal colore oro, niente a che far col verde delle montagne da castagno e alti fusti altirpine. Zungoli è simile all’Irpinia d’Oriente, quella delle pale eoliche. E’ dietro Ariano, ma servono un po’ di strade tortuose per raggiungerla, Zungoli è un’ora e mezza di auto da Avellino. Ma la Puglia sta là, a due passi.
Del successo di Zungoli, si è detto nel corso della due giorni di celebrazioni, può beneficiare tutta la provincia. Perché da Zungoli può partire una contaminazione positiva: altri paesini potrebbero candidarsi per ottenere la bandiera arancione. Potrebbe nascere, nelle intenzioni del console Touring Club Giovanni Pandolfo, un cammino arancione. Un altro modo per dire “rete”. Cambiano le parole, restano i concetti.
Paesini e borghi visitabili in una giornata non fanno turismo, non lo fanno nella misura in cui ci chiariamo le idee su cosa sia fare turismo. Cioè portare persone a vedere un luogo e a restarci almeno una notte, è registrare pernottamenti in un’area. Più bandiere arancioni in un raggio di chilometri circoscritto invece consente al viaggiatore di pianificare un soggiorno a tappe, prolunga la permanenza sul territorio. Un po’ come stanno facendo sul versante interno, e prossimo all’Irpinia, della provincia di Foggia dove sono già diverse le bandiere arancioni assegnate.
Di quel tour foggiano potrebbe, per prossimità geografica, beneficiare Zungoli, i cui amministratori hanno dimostrato intraprendenza e una buona dose di intuizione e ora dovrebbero persistere agganciandosi al treno pugliese. Adesso però toccherebbe ai loro colleghi irpini accorgersi che il paese arancione si trova in Irpinia.