Scuole aperte, bambini in classe e poi il dietrofront: tutti a casa. A Bisaccia l’ondata di maltempo annunciata nel weekend ha portato oltre alla neve e al gelo di Burian, anche le polemiche. Il paese altirpino questa mattina non figurava nell’elenco dei Comuni che avevano firmato l’ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. E nel mirino di famiglie e insegnanti finisce il primo cittadino Marcello Arminio.
“Nonostante la nota della Prefettura – spiega al telefono Luca Ciaffa – il nostro sindaco ha deciso di tenere comunque le scuole aperte”. Luca è residente a Bisaccia, questa mattina i suoi figli erano in classe. Gli scuolabus del resto erano circolati in mattinata come di consueto, qualche genitore aveva accompagnato con l’auto privata i bambini.
“Le strade effettivamente erano in buone condizioni, ma le previsioni avevano anticipato che qui avrebbe nevicato nella tarda mattinata – continua Ciaffa -. E così è stato (vedi foto). Solo che il gruppo della Protezione civile non era stato attivato e intorno alle 10 il sindaco ha firmato l’ordinanza di chiusura di tutti i plessi scolastici disponendo che entro le 11 gli studenti dovessero lasciare le scuole”.
A Bisaccia oltre all’istituto comprensivo c’è anche l’Istituto tecnico industriale “Majorana”, frequentato pure da ragazzi provenienti da altri paesi. “E’ stato un comportamento che denota l’irresponsabilità amministrativa del sindaco. Spetta a lui garantire la sicurezza dei cittadini”, denuncia ancora il genitore che annuncia: “Mi sono confrontato con un legale per presentare un esposto al Prefetto. Spero che altri miei concittadini possano firmarlo”.
Questa mattina una squadra di 4 Volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile è stata operativa sul territorio di Bisaccia per assistenza alle fasce deboli della popolazione. “Restiamo a disposizione per ogni evenienza”, fanno sapere.
Vicenda simile a Montella, anche qui infatti il sindaco Ferruccio Capone ha scelto di non chiudere ieri le scuole, salvo fare marcia indietro questa mattina intorno alle 8. Nessuna polemica particolare però sul fronte montellese.