L’Irpinia bianca, ma ora sotto il sole. Da qualche ora, infatti, ha smesso di nevicare e qualche raggio illumina la maggior parte della provincia. Il peggio, anche se poi tanto cattivo come era stato preannunciato Burian non è stato, dovrebbe essere passato.
Anche questa mattina, la seconda per la Campania sotto la neve, ad Avellino i maggiori disagi si sono registrati solo nelle prime ore e principalmente nel capoluogo. Veicoli di traverso nelle frazioni e nelle zone collinari, ma tutto si è risolto presto, grazie all’intervento dei mezzi antineve. Spalaneve e spargisale in azione dall’alba per riportare tutto alla normalità e permettere la riapertura del casello Avellino Ovest, chiuso in un primo momento a causa di incidenti sulla A16 in direzione Napoli, dovuti al ghiaccio e alla neve che continuava a cadere. Si continua a viaggiare solo con pneumatici da neve.
Mezzi in azione anche sul raccordo Avellino-Salerno e sull’Ofantina. Il traffico si è rallentato nelle prime ore del giorno per le strade ghiacciate, dopo la gelata di questa notte, nonostante le temperature siano scese meno del previsto. Dai 3 gradi sotto lo zero in alcuni paesi della provincia, ai -7 raggiunti a Montevergine. Sulla vetta di Mamma Schiavona stamattina ha riaperto per qualche ora il Santuario, ora di nuovo chiuso. Si attendono gli spalaneve che già ieri hanno raggiunto Montevergine nel pomeriggio. Ma la forte nevicata di questa mattina ha aggiunto altri centimetri di neve fresca, imbiancando di nuovo l’intero monte Partenio e la strada per raggiungere il Santuario.
In serata le temperature potrebbero di nuovo scendere, per cui resta il pericolo ghiaccio. Molti sindaci irpini hanno, infatti, già firmato l’ordinanza di chiusura delle scuole anche per domani 28 febbraio, a Pratola Serra e Ariano anche per il primo marzo.
E nel Comune del sindaco Gambacorta tutto è andato per il meglio per un uomo che, poco prima di mezzogiorno, è stato colto da un infarto ed è rimasto bloccato nell’ambulanza che era andata a soccorrerlo. Trasportato al Frangipane grazie all’aiuto di un veicolo cingolato, sembra essere ora fuori pericolo.