Coalizzarsi per battere il ciclone pentastellato che già nelle elezioni nazionali ha fatto sentire il proprio peso. L’analisi post voto di Cosimo Sibilia, neo ri-eletto nella compagine del centrodestra alla Camera, è netta e decisa. L’onorevole da uomo politico navigato quale è, però, non cade nell’errore di rivangare il passato. Al contrario, guarda al futuro. Il futuro, nella fattispecie, coincide con le elezioni amministrative del capoluogo in cui la sua coalizione vorrà certamente fare la voce grossa: “Ad Avellino – spiega Sibilia – Forza Italia parte storicamente penalizzata. La chiave, dunque, potrebbe essere allargare i perimetri del nostro partito e concorrere a trovare soluzioni che possano avere la convergenza di altri soggetti“. Ergo: coalizzarsi senza dimenticare una stoccata al centrosinistra che fino ad oggi ha dominato a più riprese la scena politica: “Tutto ciò che si è verificato in questa città con il governo di centrosinistra è stato molto negativo. Ora vorrei che tutti insieme concorressimo ad uscirne“. E Sibilia ha, ovviamente, un’idea sul come fare: “Con un programma sul quale trovare le adesioni, facendo convergere altre formazioni e altre liste civiche“. Il tutto senza togliere la scena a Forza Italia: “Bisognerà partire da noi”, – precisa.
A chi gli chiede il nome del prossimo candidato a sindaco risponde con fermezza, senza escludere l’ipotesi Giovanni D’Ercole: “Nella mia vita sono abituato a non fare mai qualcosa contro qualcuno, ma a discutere per un risultato che stia bene a tutti. Sulle candidature non abbiamo ancora fatto passi in avanti e, al momento, non abbiamo assunto alcuna decisione. né fatto incontri di coalizione. Non ho preclusioni nei confronti di nessuno – chiarisce – ma per raggiungere l’obiettivo c’è bisogno della condivisione più larga possibile“. Presenti tra gli altri i candidati Grasso e Foglia che affermano: “Risultato buono ma non eccellente – commenta Grasso -. Siamo stati travolti dal Movimento perché noi non raccogliamo la rabbia, vogliamo invece fare per la gente. Ora dal partito mi aspetto un’analisi del voto, e delle proposte che ci permettano di fare politica”. Netto Foglia che aggiunge: “Ora occorre un’analisi seria che ci serva anche per i prossimi appuntamenti. A partire dalla città di Avellino“.