L’ordinanza, certamente forte nei contenuti, porta la firma del sindaco Gelsomino Centanni. La fascia tricolore di Calabritto blinda tutti gli accessi comunali al paese, che come è noto conta pure la frazione di Quaglietta con il suggestivo borgo. Una scelta simile l’aveva fatta giorni fa il collega Salvatore Vecchia a Cassano. In quel caso erano stati apposti dei blocchi di cemento.
Nel provvedimento firmato ieri da Centanni si legge “l’istituzione del divieto di accesso agli autoveicoli lungo le seguenti strade comunali: Calabritto/ Bagnoli Irpino, Calabritto/Acerno, Calabritto/Senerchia, Calabritto/Caposele e Calabritto/ Ponte Sele”. Poi l’ordinanza spiega la motivazione: “Per non vanificare l’intensa attività di controllo del territorio” e chiarisce che resta “fruibile solo la strada Provinciale SP 91 (S. Mauro/ Calabritto), di competenza della Provincia di Avellino“. I vigili urbani dovranno verificare il rispetto dei divieti.
Nei scorsi scorsi il sindaco aveva anche disposto una serie di altre misure a tutela della popolazione locale: allontanamento dalla propria abitazione per l’acquisto di beni essenziali per una sola volta alla settimana, limitatamente ad un unico soggetto familiare. Rispetto delle norme igienico-sanitarie, utilizzo di Dpi e approvvigionamento possibilmente da remoto, per gli esercizi commerciali. Per loro anche orario ridotto dalle ore 8.00 alle ore 18.00 con chiusura nei giorni festivi e domeniche. Divieto, tra le altre cose, di qualsiasi tipo di festeggiamento o incontri conviviali, anche in casa.
Passa quindi la linea dura tra i sindaci dell’Alta Irpinia. Provvedimenti ulteriormente stringenti rispetto a quanto stabilito a livello regionale e nazionale sono stati messi in campo in diversi comuni. Tra questi Montella, dove in serata il sindaco Rino Buonopane tuona su Facebook: “Chiunque ritenga illegittime tali ordinanze può fare ricorso al Tar: nel qual caso mi adeguerò senza indugio, immediatamente. Il mio compito di sindaco non è rimanere a guardare e aspettare che passi la nottata. Il mio compito è tutelare la salute pubblica, la sicurezza e il bene della mia comunità, senza tentennamenti, in modo sollecito e responsabile. Continuo a confidare sulla vostra comprensione e sulla condivisione delle regole che ci siamo date e che la maggior parte di voi già rispetta”.