“Sto ascoltando e confrontandomi con tutte le forze politiche locali, prescindendo dai colori politici di appartenenza, ponendo al centro solo ed esclusivamente gli interessi di Caposele ed il metodo democratico per perseguirli. Nelle prossime settimane accelereremo su un programma condiviso e sulla costruzione di una squadra capace di porre in essere la nostra visione. Dispiace che il Sindaco Melillo alla condivisione abbia preferito l’autocelebrazione, dispiace che sia l’unico – insieme a quel che resta dell’Arcobaleno – ad essersi sottratto a qualsiasi forma di dialogo, anche con lo stesso Partito di appartenenza. Alla fine ognuno coglierà frutti di quello che semina.
La pace sociale si costruisce con unità di intenti, con la chiarezza e la trasparenza, con processi democratici e non certo con continui attacchi da bar e decisioni prese in proprio senza alcun contraddittorio; continueremo la strada del confronto, certi di proporre un programma ambizioso e persone capaci pronte ad affrontare la sfida della programmazione. Avverto un forte sostegno a questa nostra azione, a questo rinnovato primato della politica sulla richiesta di atti di fede, avverto la stessa spinta che io e l’attuale dirigenza del PD di Caposele avvertivamo nel Congresso di maggio scorso nel quale abbiamo prevalso presentandoci esattamente con l’intento di invertire la deriva antidemocratica imperante. L’obiettivo non è la costruzione di un’alternativa a qualcosa o a qualcuno, non è creare un’alternativa al peggio ma mettere in campo il meglio per la nostra Caposele e sono sicuro che ci riusciremo”.
Così in una nota il segretario del circolo Pd di Caposele, Michele Notaro, a pochi giorni dall’assemblea pubblica nel corso della quale il sindaco uscente Lorenzo Melillo ha annunciato l’intenzione di candidarsi alle Amministrative per il secondo mandato.