“Volturara è un serio problema per l’Irpinia dal punto di vista idrogeologico”. Marino Sarno, sindaco del comune della Piana del Dragone, è provato. Lo raggiungiamo al telefono. “Sono stanchissimo, tutto il paese è stanco. La preoccupazione è tanta, non dormo da quattro giorni”.
Ha disposto per la seconda volta in una settimana la chiusura delle scuole: gli studenti resteranno a casa oggi e domani e poi chissà. Si guarda al cielo sperando che smetta di piovere: da ieri pomeriggio la pioggia è caduta incessante sulla Piana del Dragone e su buona parte della regione.
“C’è sicuramente il Sannio in grande difficoltà cui va la mia totale solidarietà, ma le istituzioni non dimentichino Volturara – spiega – L’anno scorso abbiamo subito una pesante alluvione che ha divelto tutte le briglie in montagna. Abbiamo fatto lavori importanti a valle, ma bisogna ripristinare le salvaguardie a monte e ricreare gli argini dei torrenti altrimenti il paese è completamente privo di difese immunitarie e siamo ogni volta punto e a capo”.
A Volturara infatti i problemi e i danni si ripresentano ciclicamente a ogni pioggia un po’ più abbondante. Servono interventi seri. “Come Comune stiamo facendo il nostro, abbiamo richiamato le imprese, ma le casse comunali non ce la fanno a reggere i continui interventi necessari” – continua Sarno.
Le cifre sono importanti, ma spetta al Genio Civile quantificarle. “L’anno scorso il Genio Civile si è assunto l’onere della progettazione e quindi della quantificazione delle risorse necessarie. Spetta a loro fornire le cifre. Noi intanto a giorni chiederemo di essere ricevuti in Regione Campania per capire a che punto stanno i tecnici”. Lo stato d’allerta intanto continua.
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