Sono arrivati da diverse parti d’Italia, hanno inforcato la loro bici e hanno percorso un bel po’ di chilometri sulle strade altirpine per lanciare un messaggio di solidarietà e umanità: “Sì alla donazione degli organi”.
La seconda edizione della ciclopasseggiata “Irpinia per la Vita – Io dono”, organizzata in Alta Irpinia dalla Società Italiana di Nefrologia, ha superato nei numeri l’esperimento dello scorso anno. Ieri a Lioni, da dove il tour ha preso inizio ed è terminato, erano in 280 i partecipanti. In tanti però hanno voluto esserci all’arrivo dei ciclisti, senza bici ma con le famiglie, per applaudire lo sforzo e condividere la speranza.
La speranza che donare gli organi può dare a chi li riceve concedendogli una seconda possibilità. La speranza e la gioia che c’era ieri sera negli occhi dei tanti trampiantati che per tutta la giornata, nelle piazze di Bagnoli Irpino, Montella, Cassano Irpino, a Ponteromito, a Nusco, al Goleto e poi sul corso di Lioni, hanno testimoniato con le loro storie l’importanza di un gesto che non costa nulla e che, in un momento triste come la morte, può riaccendere la scintilla della vita in altre vite. La speranza che non ha mai abbandonato, ad esempio, la famiglia di Giovanni, oggi poco più che trentenne, sottoposto a ben tre trampianti di rene. L’ultimo quando aveva 18 anni. Oggi è padre di famiglia, orgoglioso della sua storia. “Giovanni – ha commentato il professore Giovambattista Capasso, nefrologo di fama internazionale rimasto sempre legatissimo alla sua Lioni – è un caso raro. Ha ricevuto tanto dalla società, la cui generosità gli ha dato per tre volte una nuova chance. Lui e la sua famiglia sono un esempio di costanza”.
Tanti i bambini, molte famiglie appunto, presenti anche le istituzioni attraverso il sindaco di Lioni Rodolfo Salzarulo e altri primi cittadini dell’area, la presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio, il parroco Don Tarcisio Gambalonga che ha anche preso parte alla corsa, la dottoressa Valentina Paris (presidente nazionale dell’Aned) e poi tante associazioni: impossibile citarle tutte. Spazio anche all’enogastronomia e alla musica: coinvolgente la performance dei Jengobum, giovani percussionisti lionesi che hanno infiammato il corso.
Una festa per abbattere il muro dell’ignoranza, per condividere gioia e mobilitare, anche le istituzioni. Come nel caso del Comune di Montella che con un’apposita delibera lo scorso 11 agosto ha aderito al progetto regionale “Donazione di organi: dichiarazione di volontà e rinnovo carta d’identità” di cui è responsabile il dott. Del Giudice. “E’ totalmente gratuito – spiega l’assessore Genoveffa Pizza – e rientra nell’ambito del progetto regionale Una scelta in Comune“.
Lo stesso servizio sarà attivo a partire da oggi anche a Cassano Irpino. “Sarà aumentato – spiegava in serata su Facebook il sindaco Salvatore Vecchia – il costo per il rilascio o rinnovo della carta d’identità, mentre il servizio sarà esente per chi esprime il consenso o dissenso alla donazione”.