“Accogliamo con interesse il progetto di creazione del polo della pressofusione, presso lo stabilimento Sirpress di Nusco, a patto che questo serva a recuperare tutti i livelli occupazionale della ex Almec, anche in ossequio agli accordi sindacali già siglati”.
Lo affermano, in una nota congiunta, il segretario provinciale della Ugl Metalmeccanici, Antonio Oliviero, e il responsabile sindacale di stabilimento, Antonio Davidde. Un comunicato che giunge dopo l’incontro tra il leader della Fismic, Zaolino e i vertici della Sirpress. Quest’ultima ha rilevato la Almec dopo il fallimento. Ma non tutti erano tornati al lavoro.
“L’incontro di ieri è stato proficuo, interessante ed ha fatto emergere anche buoni propositi, ma l’obiettivo del nostro sindacato resta quello di recuperare posti di lavoro”, dichiarano all’unisono i due sindacalisti.
“Ascolteremo le proposte che giungono dalla proprietà e dai gruppi imprenditoriali che vorranno sostenere l’organizzazione del polo della pressofusione, a patto che esse siano ispirate alla costruzione di un percorso di crescita produttiva che possa perdurare nel tempo”, aggiungono i rappresentanti delle tute blu della Ugl. “Il presidente Valerio Gruppioni potrà contare sempre sul sostegno del nostro sindacato, anche perché le nuove sfide imprenditoriali non possono che creare nuove occasioni economiche per il nostro territorio. Ci batteremo con determinazione affinché in Irpinia possa concretizzarsi la possibilità di creare una filiera completa dell’allumino. Un progetto che alimenti la speranza per gli ex lavoratori Almec e che guardi a nuove possibilità per i tanti giovani della provincia di Avellino in attesa di una prima occupazione”, concludono Oliviero e Davidde.
E allora per l’area industriale di Lioni-Nusco-Sant’Angelo si apre finalmente un tavolo concreto. L’obiettivo di Zaolino è quello di creare un polo e coinvolgere altre realtà produttive chiuse recentemente (Rifometal).