Dura presa di posizione del governatore della Campania Vincenzo De Luca nei confronti del direttore dell’Arsan Angelo Montemarano dopo la condanna della Corte dei Conti. Non solo i Cinque Stelle quindi a chiedere la testa del dirigente irpino.
“La Corte dei Conti ha condannato gli ex amministratori dell’Asl Napoli 1 che, secondo i giudici contabili, hanno prodotto un danno record di oltre 30 milioni di euro nei confronti della stessa azienda sanitaria, e 10 milioni di euro costituiscono il danno patrimoniale riferito all’attuale direttore generale dell’Arsan”, scrive De Luca su Facebook. “Ritengo che le responsabilità accertate siano gravissime, e ho dato mandato agli uffici di verificarne le conseguenze in relazione all’attuale posizione ricoperta dal dirigente dell’Agenzia Regionale della Sanità. Ragioni elementari di correttezza impongono già da oggi le immediate dimissioni del dirigente in questione”.
Montemarano: ‘Scelto per i miei titoli, non lascio’
“Non accetto lezioni di legalità da chicchessia, tantomeno da chi appare notoriamente così elastico quando si parla di giustizia ordinaria o contabile che sia. Sono stato io a denunciare questa assurda vicenda ben dieci anni fa. Vorrei infine ricordare a tutti che all’Arsan sono stato chiamato tramite selezione pubblica per i miei titoli e le mie capacità. Oggi svolgo un ruolo tecnico e non sono interessato a prestarmi alle solite volgari strumentalizzazioni della politica”. Così Angelo Montemarano a “Il Mattino”.