Quello degli operai idraulico-forestali, e della forestazione in generale, è uno dei temi della campagna elettorale. In Irpinia ma non solo. Oggi è intervenuta Marica Grande, arianese di Forza Italia (per Stefano Caldoro), che ha parlato della situazione della comunità montana dell’Ufita: “Bisogna assolutamente creare un tavolo di concertazione regionale per risolvere la questione relativa ai dipendenti forestali che dal 2003 non risultano ancora stabilizzati, malgrado un accordo intervenuto tra Comunità Montana, sindacato e regione, che prevedeva la stabilizzazione degli operai o la garanzia di 151 giornate lavorative per poter accedere alla disoccupazione”.
Dall’altro schieramento, Roberta Santaniello (lista Pd) si scaglia contro Pietro Foglia (Ncd). “I lavoratori delle Comunità Montane della Campania non percepiscono gli stipendi da mesi – dice – ma questo il presidente Foglia fa finta di non saperlo, forse perché al 21esimo piano del Consiglio regionale non arrivano le notizie. L’ultima possibilità per restituire futuro e dignità a questo comparto ha solo un nome e un cognome: Vincenzo De Luca. C’è una parte politica che dovrebbe avere, almeno, la decenza di evitare trionfalismi rispetto alla disperazione che vivono questi lavoratori, con un tragico precedente quello della morte di Franco D’Argenio, un uomo che ha deciso di farla finita perché la Regione non è stata capace di metterlo nelle condizione di sostentare la propria famiglia” – ha spiegato la presidente dei democratici irpini che ha aggiunto -. La questione degli Otd va risolta definitivamente. Questi lavoratori non possono legare ulteriormente il loro futuro alla precarietà. La difesa della montagna è una questione seria, che significa anche sicurezza per i cittadini e le comunità, in particolare quelle delle aree interne della Campania”.