Con 25 voti a favore e 3 astenuti è stato approvato poco fa in Consiglio regionale il Pear. Si tratta del famoso, per quanti hanno seguito il dibattito, Piano energetico ambientale regionale. Una legge che le associazioni e i sindaci contrari alla proliferazione dell’eolico selvaggio da tempo chiedevano.
Il Pear era stato al centro delle richieste anche della seduta straordinaria della commissione Anticamorra a Lacedonia, poche settimane fa. In quella sede, i consiglieri regionali presenti da Todisco alla D’Amelio a Viglione, avevano ribadito l’impegno a portare in tempi rapidi il testo in Aula. La legge era attesa da trenta anni.
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AMBIENTE – “Scontavamo un ritardo più che trentennale, adesso si apre una nuova fase per le fonti energetiche in regione Campania – così il presidente commissione ambiente, energia e protezione civile, in consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero – Eravamo una delle poche regioni italiane che non aveva ancora recepito il Protocollo di Kyoto, oltre a lasciare la materia nella più completa anarchia normativa”.
“Oggi, il lavoro e l’impegno certosino portati avanti nella mia Commissione – aggiunge – su una proposta di legge presentata dal sottoscritto, dopo l’ostracismo della precedente legislatura, viene approvata con un impegno di tutta la maggioranza per legiferare su una materia a carattere programmatico, ribadendo quanto di buono possa fare il Consiglio regionale, nel supportare e migliorare l’azione della Giunta. Nel dettaglio, viene recepito l’obiettivo 20-20-20, ovvero: 20% della produzione energetica da rinnovabili; + 20% in efficienza energetica; riduzione del 20% per le emissioni climalteranti”.
“Inoltre, vengono puntualmente definiti i compiti dell’Ente Regione e di quelli locali, oltre alla specificazione dei vari iter autorizzativi, con l’introduzione di procedimenti semplificati, sempre nel massimo rispetto di ambiente e paesaggio. Oltre a questo, si stimola ricerca e sviluppo nel campo delle energie rinnovabili, nonché studi sull’efficientamento, di concerto con Università campane e società leader di settore. Viene sancito il diritto all’approvvigionamento energetico per territori e cittadini più svantaggiati. Oggi mi sento di poter dire – conclude il democrat Gennaro Oliviero – che è una bella giornata, abbiamo regole certe per usare al meglio il bene energia e svoltiamo in direzione di una Campania sempre più green”.