E’ stato ritrovato senza vita in una zona isolata di Aquilonia. Choc in Alta Irpinia, con ogni probabilità si tratta di omicidio. La vittima è molto conosciuta. Si tratta di Donato Tartaglia, architetto di Aquilonia. I familiari ne avevano denunciato la scomparsa ieri sera intorno alle 22.00. Ma per tutta la giornata di ieri non erano riusciti a contattarlo.
Stamattina è stato ritrovato in una pozza di sangue, senza vita nei pressi dei binari della vecchia ferrovia. Il corpo era accanto alla sua auto. Un particolare che in teoria renderebbe plausibile anche l’ipotesi di un suicidio. Ma secondo quanto riferitoci sembrerebbe improbabile. Ma si susseguono ipotesi e smentite, perché gli inquirenti continuano a pensare anche a questa possibilità. Tagli sulle braccia e tagli sul collo. Questa la scena che i sanitari e le forze dell’ordine si sono trovati davanti. Sul posto ci sono i carabinieri della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi. E’ stata disposta l’autopsia, che quasi sicuramente verrà effettuata già oggi. Restano quindi sconosciute le cause della morte e la dinamica, gli inquirenti per il momento sono al lavoro a 360 gradi per fare chiarezza sulle ultime ore dell’architetto. Una notizia che lascia senza parole un’intera provincia. Tartaglia era conosciuto e apprezzato anche come progettista. Tartaglia lascia la moglie e due figli, aveva 53 anni.
AGGIORNAMENTO ore 16.00 – INQUIRENTI PENSANO AL SUICIDIO
Non c’è ancora una versione ufficiale da parte degli investigatori. Tuttavia questi ultimi propenderebbero per l’ipotesi suicidio. Si aspettano i risultati dell’autopsia per capire se i colpi di una lama, sembra di un taglierino, siano stati inferti da una seconda persona o dalla vittima. E si attendono anche le risultanze degli specialisti della Scientifica per capire se ci siano tracce riconducibili a una o più persone sul luogo del ritrovamento del corpo.
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