“Ad oggi ancora nessuna certezza. Comunque la candidatura di De Mita sarebbe all’interno del centrosinistra e non in quota Pd“, dice il consigliere regionale Maurizio Petracca. Come a dire: nulla di strano se De Mita entra in campo, del resto Pierferdiando Casini guiderà il centrosinistra a Bologna. Petracca parla a margine del convegno della Confederazione italiana Agricoltura ad Avellino. Cita i buoni risultati su viticoltura e castanicoltura, e sul comparto agricolo in generale. Poi affronta il nodo candidature. E qui aggiunge: “Noi siamo in coalizione alla Regione e non vedo nulla di strano nel continuare su questa strada anche a livello nazionale”. Sembra una risposta a Luigi Famiglietti, che ieri da Lioni aveva aperto alla corsa di De Mita Jr. pur dicendo: “Però dovrebbe spiegarla agli elettori di centrosinistra e Pd“.
De Mita nel collegio altirpino vorrebbe dire D’Amelio fuori. Ma la presidente del Consiglio regionale, sempre dal convegno Cia, dichiara: “Sono una donna di partito e mi rimetto alle decisioni che saranno prese. Ho dato la disponibilità a portare voti al Pd, partito in cui credo molto e che mi ha dato tanto. Se si decide che il candidato del centrosinistra in Alta Irpinia deve essere Giuseppe De Mita, io farò compagna elettorale per Giuseppe De Mita a differenza di chi viene da una parte e poi rompe e sputa nel piatto dove ha mangiato“. L’ultimo è un riferimento al gruppo di amministratori, dalla Repole a Capozza, che avevano inviato una lettera a Renzi dicendo “no” alla D’Amelio e a De Mita.
Oggi pomeriggio intanto potrebbero arrivare novità sui nomi che Liberi e Uguali presenterà agli elettori irpini. Mentre a Nusco il sottosegretario Umberto Del Basso De Caro sarà presso il circolo Pd per la presentazione del libro di Giandonato Giordano, “Lettera a mio figlio sulla politica”.