Il futuro della rappresentatività di categoria per le pmi, la necessità di nuovi strumenti per sostenere gli imprenditori in crisi e frenare la mortalità delle aziende, le azioni a garanzia della competitività dei professionisti, per tutelarli da concorrenza sleale e norme penalizzanti.
Sono i temi al centro dell’incontro tra il responsabile per l’economia del Partito Democratico e padre del Jobs act Filippo Taddei, e i vertici della Confimprenditori, rappresentati dal presidente, Stefano Ruvolo, dal vice presidente, l’irpino Gerardo Santoli e dal direttore generale, Giusy Coppolino.
“La Confimprenditori rappresenta un mondo al quale stiamo prestando grande attenzione – ha spiegato Taddei -. La legge di stabilità guarda alle imprese di piccole e medie dimensioni, per far cogliere loro l’occasione di questa ripresa e contribuire così, in maniera strategica, alla creazione di nuova occupazione”.
Continuo e pieno sostegno agli investimenti, con il super ammortamento e la riforma del regime dei minimi, ha aggiunto Taddei, completano il quadro dell’azione di governo. “Nei prossimi giorni – ha annunciato il vice presidente Gerardo Santoli – la confederazione presenterà al Governo un documento contenente proposte finalizzate proprio al recupero di nuovi fondi da utilizzare come salvagente per l’imprenditorialità e a tutela di alcune categorie di professionisti in tema di concorrenza sleale”.
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