Presentata la quinta edizione di Estate in Irpinia, iniziativa dell’associazione turistico culturale Info Irpinia che promuove le bellezze e le risorse del territorio. Cinque le tappe che da maggio a settembre permetteranno ai partecipanti di conoscere le tradizioni legate ad ogni itinerario. Per finire il due giugno con il viaggio sul treno storico. Dal trekking, con passeggiate tra le bellezze naturali, all’enogastronomia, si amplifica l’offerta che invita alla scoperta delle eccellenze del territorio “insieme ad attori che già lo promuovono – ha specificato Francesco Celli, presidente di Info Irpinia -. Scopriremo i prodotti tipici, faremo attività di laboratorio, visiteremo i luoghi che ci raccontano il terremoto dell’Ottanta, che ha segnato una terra ma che ci dice anche che l’Irpinia riesce a risorgere”.
E sarà proprio dal viaggio storico nei paesi più colpiti dal sisma che partirà Estate in Irpinia 2019. Prima tappa il 19 maggio a Lioni dove, attraverso le voci di chi ha vissuto il terremoto e chi ne ha ascoltato i racconti, si visiteranno i principali monumenti del paese, simboli di un evento che ha cambiato per sempre la storia dell’Irpinia. Si proseguirà poi il 23 giugno con un percorso trekking da Frigento a Sturno. Dopo aver ammirato il meraviglioso panorama dei Limiti, i partecipanti affronteranno 6 chilometri di cammino tra relax con lo yoga e passeggiate nel percorso naturalistico. Il 21 luglio sarà la volta di Caposele, tra le sorgenti del Sele e la secolare tradizione delle Matasse con i Ceci, piatto tipico del posto. Un altro percorso trekking l’11 agosto a Lacedonia fino alla Quercia plurisecolare del bosco di Origlio, non prima di aver visitato il centro storico e il Museo Antropologico Visivo Irpino. Ultima tappa il 22 settembre a Candida, con un tour enologico nelle cantine storiche, la raccolta e la pigiatura dell’uva come si faceva un tempo, e alla scoperta della rigenerazione del borgo avvenuta negli ultimi anni.
A chiudere un percorso che abbraccia ogni settore, da quello enogastronomico a quello culturale, il viaggio in treno del 2 giugno che attraverserà l’intera tratta Avellino-Rocchetta, “per far vivere questo territorio a chi viene da fuori – ha aggiunto Celli -, e raccontare questa terra con coerenza ed emozione perché crediamo nelle nostre bellezze, e con verità rispetto a quello che offre. Il nostro obiettivo primario rimane quello di far conoscere innanzitutto a chi vive qui le potenzialità del territorio, in seconda battuta attrarre persone da fuori che possano venire a trascorrere più di un giorno qui e vivere manifestazioni culturali, luoghi, tradizioni, facendo sviluppare il turismo e l’economia locale. Oggi c’è una grande difficoltà economica, ma se puntiamo su questi assi strategici riusciamo a combattere lo spopolamento. Info Irpinia sta portando avanti anche una serie di iniziative con le scuole per far conoscere il territorio ai più giovani “nulla vieta loro di fare esperienze fuori, ma se un giovane non conosce le sue radici avrà sempre una mancanza. Se poi i giovani restano ancora meglio. Oggi abbiamo l’attenzione delle istituzioni, per questo dobbiamo lavorare bene per lo sviluppo del territorio, coinvolgendo comunità locali e enti”.