“Giornata importante per l’Italia, si sta aprendo una nuova stagione politica nel nostro paese, probabilmente. Speriamo che si apra. Io mi auguro serenità per la nostra comunità nazionale perché veniamo da un decennio di tensioni, aggressioni e violenza verbale e banalizzazione dei problemi. Un grande paese non può vivere come fosse sempre in guerra. Abbiamo bisogno di ritrovarci come Paese, in un clima di rispetto reciproco. Dovremmo sempre di più lavorare tutti per diffondere nel nostro Paese un clima di serenità. La seconda cosa che mi aspetto da questa stagione politica e un nuovo spirito di verità e realismo, ultimo anno ci ha insegnato che la realtà non la si cambia con tweet, social e palle mediatiche. Chi va al governo è bene che dimentichi i mezzi di comunicazione e si metta a lavorare“. Lo ha detto il governatore Vincenzo De Luca a Venticano, firma dei protocolli delle zone economiche speciali per decine di comuni dell’Irpinia.
“I grandi problemi dell’Italia richiedono anni e anni di lavoro – ha detto il numero uno della Giunta regionale -. Mi auguro si cancellino misure che io considero bestialità come Quota 100. Mi auguro da meridionale che questo governo si decida a realizzare con coraggio un piano per il lavoro per duecentomila giovani meridionali. Noi campani dobbiamo imparare a contare sulle nostre forze, non su amici e nemici che abbiamo a Roma. E mi auguro infine che non ci troviamo più di fronte al pericolo della cosiddetta autonomia differenziata che avrebbe significato la morte del Sud. Mi auguro un’operazione verità sulle risorse vere arrivate al Sud e quelle rubate dal Nord. 13 milioni di euro dalla Regione Campania siamo qui in questa bella serata di fine estate. Investimenti significativi anche nella zona Asi, 5 milioni. Stiamo cercando di realizzare risorse per la viabilità, stiamo facendo uno sforzo enorme soprattutto per le aree interne. Non permetteremo poi a chi governerà la Campania di trovare un buco come quello che abbiamo trovato noi di due miliardi e 300 milioni di euro“.
Sulle aree interne. “Nell’area interna della Campania abbiamo tante realtà produttive, opportunità, delle quali non ci rendiamo conto, in particolare qua in Irpinia. Abbiamo visitato due fabbriche in questa area che hanno capito che per reggere l’economia mondiale è importante la qualità dell’innovazione. Si tratta di due aziende familiari, digli che continuano attività dei padri sono tradizioni tutte nostre che dobbiamo portare avanti. Aziende fondate dai nonni che sono diventate di straordinaria modernità. La prima battaglia che dobbiamo fare è quella di reperire le risorse, ridefinire i confini delle Zes. Abbiamo dato ulteriori contributi per purificare conti alle aziende interne alle Zes ma anche a quelle che si trovano ai confini. Per permettere ai nuclei industriali delle aree interne di essere innovativi e competitivi per attirare nuovi investimenti e per questo dobbiamo garantire in primo luogo le infrastrutture della mobilità. Richiesta di trasferire le competenze della Lioni-Grotta alla Regione per appaltare e realizzare questa opera strategica e ci auguriamo che si sblocchi tutto in pochi giorni. Dobbiamo completare la stazione Hirpinia che è risorsa strategica. Dobbiamo avere una portualità dinamica per i prodotti delle aree interne“.
Sulla vicenda navigator e lavoro. “Navigator, contratti cococo? Ciò significa che per due anni si può fare doppio lavoro ma con contratto precario e io non sono d’accordo. Chi vuole essere assunto faccia il concorso normalmente. Cose chiare e legalità. Io voglio dare lavoro stabile e non contratto cococo o favorire chi ha ho una lavoro stabile e si prende un altro stipendio“.