Mercoledì sarà l’ennesimo giorno della verità per la ex Irisbus di Valle Ufita. Il giorno 10, infatti, Stefano Del Rosso, amministratore delegato della NewCo pubblico privata che ha acquisito lo stabilimento di Flumeri, presenterà a Napoli, negli uffici della Invitalia, il suo piano di reindustrializzazione.
Il finanziamento dovrebbe ammontare a circa 31 milioni di euro, 24 (o 26) dei quali, poi, dovranno essere restituiti. Un progetto ambizioso che, ovviamente, sarà realizzato per gradi. In una prima fase è prevista la ristrutturazione del fabbricato, dal tetto alla settorizzazione dei vari impianti. Poi si passerà all’istallazione della linea di produzione descritta come “una delle più moderne d’Europa” progettata in collaborazione con la Toyota.
Il 10 giugno, dunque, sarà una data fondamentale che anticiperà l’incontro del 18 al Ministero del lavoro nel corso del quale si verificherà la credibilità dell’intero progetto.
Questa mattina, a tal proposito, ha parlato anche il numero uno della Fiom provinciale Sergio scarpa, che ha analizzato anche la questione degli ammortizzatori sociali: “Speriamo – ha detto – che Invitalia dia l’ok. Del Rosso ha dato la su disponibilità per anticipare gli investimenti, questa sarebbe una cosa salutare per tamponare un eventuale slittamento. Il 18 saremo a Roma sperando in una buona notizia. La cattiva notizia riguarda le restrizioni per partecipare alle gare pubbliche alle quali una società può concorrere solo se ha fatturato, nell’ultimo triennio, non meno di 150 milioni di euro”. Il riferimento di Scarpa è al bando promosso dall’Atac, ch prevede la costruzione di 700 autobus, al quale, probabilemente IIA non potrà prendere parte. “Vediamo cosa succede a livello politico – ha continuato -. Non ci preoccupano le prospettive ma i tempi, tra un pò – ricorda – arriveremo al 5° anno di cassa”.