E’ stato sottoscritto ieri a Calitri, alla presenza del sindaco Michele Di Maio, un accordo di collaborazione che costituisce il primo tassello del progetto Filiera Legno Campania, inserito anche nei programmi del Progetto Pilota “Alta Irpinia”. Tre le aziende coinvolte: la Rubner HolzBau Sud (gruppo Rubner), la IWT Iavarone Wood Technology (gruppo Iavarone) e la società agricolo-forestale “Il Pilaccio”.
Le aziende del gruppo Rubner e Iavarone hanno una tradizione storica nell’industria del legno e sono entrambe ubicate nell’area industriale di Calitri; l’azienda Il Pilaccio gestisce, tra l’altro, una superficie forestale di oltre 100 ettari di proprietà della famiglia Cembalo Sambiase.
L’obiettivo dell’accordo è, in generale, la valorizzazione della risorsa forestale autoctona e più specificamente dell’essenza castagno per pervenire alla certificazione della gestione forestale e della catena di custodia, nonché a tutto il processo industriale necessario a realizzare organismi strutturali in lamellare di tale essenza. Le aziende, per la realizzazione del programma di ricerca, utilizzeranno le competenze dell’Università Federico II – Dipartimento di Agraria e dell’Università del Salento – Dipartimento Ingegneria dell’Innovazione.
“L’accordo prevede l’estensione della partecipazione ad altre realtà della filiera – si legge nel comunicato degli industriali irpini – in particolare ai proprietari privati, ma anche pubblici, di superfici forestali significative, al fine di raggiungere dimensioni compatibili con la gestione sostenibile, sia per gli aspetti ambientali che industriali. Si tratta, quindi, della prima iniziativa del progetto Pilota Alta Irpinia che vede l’impegno diretto di imprese industriali, obbiettivo raggiunto con il supporto e l’assistenza di Confindustria Avellino”.