Di Antonio Ziviello, vicesindaco di Montella
A pochi giorni dal via della 33a edizione della Sagra della Castagna di Montella IGP che si terrà nei giorni 6, 7 e 8 novembre, l’attesa e la trepidazione sono forti e palpabili nella comunità montellese per quello che è considerato l’evento clou del panorama turistico ed enogastronomico locale.
La macchina organizzativa, che fa capo al Comune di Montella, sta procedendo con grande operosità nel pianificare e programmare ogni dettaglio organizzativo e logistico senza lasciare nulla al caso. È stato stilato un programma che prevede la partecipazione all’evento di circa 130 stand dell’enogastronomia e dell’artigianato locale che offriranno i prodotti di punta dell’Alta Irpinia, in primis la Castagna DOC e IGP di Montella. Lungo il circuito della Sagra saranno 3 giorni di musica, colori e sapori, con l’animazione di gruppi musicali e folkloristici a postazione fissa e itinerante.
Grazie alla forte collaborazione con le altre istituzioni operanti sul territorio (Scuole, Pro Loco, Forum dei Giovani, Associazioni) saranno organizzate mostre fotografiche e di artigianato sia all’interno del percorso dell’evento che presso l’Eco Museo virtuale della Castagna nel rione Garzano, inaugurato nel 2014 e che potrà essere visitato e fruito durante la manifestazione.
Nella mattinata di sabato 7 presso la Villa De Marco si terrà il tradizionale convegno tematico con la presenza di illustri ospiti del mondo tecnico e politico che verterà sui temi dell’agricoltura ed in particolare della castanicoltura, del turismo ecosostenibile e dello sviluppo delle aree interne. L’evento è stato adeguatamente pubblicizzato e veicolato sui principali mezzi di informazione: web, stampa, televisione; a tal proposito nella mattinata del 31 ottobre vi sarà una diretta dalla piazza Bartoli di Montella (inizio ore 10:30 e diretta ore 14:00 su RAI 3), momento di promozione assoluta del nostro territorio durante il quale sarà proposto un revival della nostra tradizione, dal paesaggio all’arte, dalle realtà aziendali ai piatti e ai costumi tipici.
Da cittadino nonché amministratore di questo Comune ho l’orgoglio di rappresentare la spontaneità e la bontà del popolo montellese che sono certo saprà accogliere nel migliore dei modi le decine di migliaia di visitatori che onoreranno Montella della loro presenza offrendo loro le migliori primizie della nostra terra, l’alta qualità delle nostre eccellenze enogastonomiche e le incantevoli cornici del nostro paesaggio.
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