E’ vigilia di campionato per l’Avellino che domani farà visita al Novara (al ‘Silvio Piola’ fischio d’inizio alle ore 15), nella gara valida per la venticinquesima giornata del campionato di Serie B. I lupi vogliono riscattare la brutta sconfitta contro il Cagliari, arrivata dopo sei vittorie e un pareggio consecutivi. Ma il Novara non è meno voglioso, visto che viene da ben quattro k.o. di fila e non segna da ben cinque turni. Per Tesser, che fu autore del doppio salto dalla Lega Pro alla Serie A proprio con i piemontesi, è una gara dal sapore particolare. Ma nella consueta conferenza stampa della vigilia il tecnico biancoverde mette da parte i ricordi: “Ci attende una partita estremamente impegnativa. Il Novara è stato allestito per un campionato di vertice e ha confermato le sue ambizioni anche sul mercato di gennaio. Noi dovremo essere capaci di rialzarci subito dopo la sconfitta con il Cagliari. Vogliamo riprendere subito il cammino positivo, dobbiamo crederci. Dipenderà tutto da noi al di là del valore dell’avversario”. Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo al ‘Piola’ Tesser ha le idee abbastanza chiare: “Riporterò Jidayi a centrocampo e spero di recuperare Arini che non è al cento per cento. Sul sintetico di Novara la caviglia viene sollecitata maggiormente. Sta stringendo i denti. Migliorini farà il centrale e rientrerà Visconti. In attacco giocheranno Castaldo e Mokulu, anche se Tavano e Joao Silva si sono allenati molto bene in settimana. Pisano? Sta bene, non gioca da cinque mesi. Partirà dalla panchina perché è arrivato a metà settimana. E’ un calciatore di grossa esperienza che ho avuto già a Cagliari ed è anche un’ottima persona”. Per quanto riguarda il modulo, invece, il tecnico biancoverde potrebbe optare per il 3-5-2: “Non lo farei soltanto perché Biraschi ha sofferto sulla destra per una sola partita, lo farei piuttosto per i problemi che ho a centrocampo o perché il Novara gioca con quattro attaccanti”.