Ultimi mesi prima del voto per le amministrative. E opposizione sempre all’attacco. Il gruppo “Rinnovamento Morrese” con i consiglieri Giuseppe Dino Covino, Angelo Gargani, Gerardo Caputo ripropongono alcune delle vicende del comune e lanciano la sfida.
La piscina. I consiglieri portano a conoscenza della cittadinanza dell’ennesima tegola caduta sul comune di Morra. Con decreto ingiuntivo del Tribunale di Avellino il giudice designato ha intimato al comune di Morra De Sanctis di pagare alla ditta esecutrice dei lavori relativi al progetto per il “completamento piscina comunale con implementazione di servizi fisioterapici” la somma di € 311.490,11 più Iva, oltre le spese del procedimento quantizzate in € 634 per spese vive ed € 4.185.000 per compensi professionali forensi oltre Iva e Cpa come per legge e rimborso spese forfettarie nella misura del 15% del compenso. Il termine del pagamento è stato fissato in 40 giorni, salvo eventuale opposizione da parte del Comune. La vicenda fa sorgere una infinità di domande. Per il momento ci limitiamo a porne solo qualcuna:
a) non è chiara dove è nata questa esigenza del comune di dotarsi di un centro fisioterapico, né dove sarebbero tutti questi pazienti in lista d’attesa e se esistono convenzioni con strutture sanitarie pubbliche o private che sia. Non vorremmo che questa vicenda si risolvesse come quella del PIP, della villa comunale o come quella del Centro Polifunzionale. Ossia, prima si costruisce una struttura, poi si cerca di trovare un utilizzo e ci si fa sopra un po di campagna elettorale ed in ultimo il tutto finisce abbadonato ai rovi ed alle ortiche.
b) se l’impresa ha diritto ad essere pagata per il proprio lavoro, perchè il comune, ossia i cittadini di Morra, ancora una volta dovranno farsi carico di spese legali che potevano essere evitate con una buona pratica amministrativa?
c) dopo il disastro che è sotto gli occhi di tutti, con che coraggio i consiglieri che sostengono questa amministrazione, a cominciare dall’azionista di maggioranza: il pluripremiato dott. prof. Gerardo Capozza ed il suo gruppo, potranno presentarsi al cospetto dei Morresi?
I consiglieri del gruppo di minoranza si chiedono fino a che punto i morresi saranno ancora disposti a credere alle favole dell’illusionista di turno. Per il momento, bagnanti ed aspiranti bagnini dovranno ancora attendere, sperando che il tutto non si risolva in un colossale “bagno” per tutti noi.