Non solo enogastronomia nell’estate irpinia, ma anche tanta cultura. Moltissimi gli appuntamenti che si snoderanno tra la città e la provincia garantendo un’ampia offerta che va dalla pittura al cinema.
Dal 13 agosto al 4 settembre tornerà il “Laceno D’Oro” la storica manifestazione ideata da Camillo Marino e Giacomo D’Onofrio, che accenderà i riflettori della città sul cinema che conta. Filo conduttore della quarantesima edizione, dedicata alla memoria del preside Nicola Vietri, scomparso ieri, sarà il concetto di itinerario che tiene insieme, attraverso un protocollo di intesa, nove comuni uniti per valorizzare il patrimonio artistico culturale, enogastronomico e vitivinicolo. Le location del Laceno d’Oro saranno diverse: l’ex Carcere Borbonico e il piazzale dell’ex Eliseo ad Avellino, la Dogana dei Grani ad Atripalda, l’Abbazia del Loreto a Mercogliano, il Castello Normanno di Ariano Irpino, la Torre Angioina di Summonte, la Torre Filangieri a Candida, il Castello di San Barbato, gli scavi archeologici di Mirabella Eclano e la Torre Aragonese di Pietradefusi. Stephen Frears, a cui andrà il premio alla carriera “Camillo Marino”, Werner Herzog e Abel Ferrara, saranno i registi di punta ospiti del festival. Restando in città il consiglio è di visitare il murales realizzato da Millo, artista di fama internazionale, che ha realizzato la sua opera a Borgo Ferrovia. Su uno dei muri della stazione ferroviaria, infatti, è stato realizzato un disegno raffigurante un bambino che abbraccia un termometro. Estremamente suggestivo e collocato, non a caso, in uno dei quartiri maggiormente bistrattati della città, quello in cui sorge l’ex Isochimica, il murales merita di essere osservato da vicino avendo avuto il merito di ‘europeizzare’ un bel pezzo di Avellino.
La mostra di Emiliano Stella “Bon Appétit” allestita alla Casina del Principe di Avellino, nell’ambito del progetto Be Food Gallery curato da Nello Antonio Valentino, resterà aperta fino al 18 agosto 2015.
Il progetto di Emiliano Stella dedicato a 4 momenti della giornata legati al cibo (colazione, pranzo, cena, aperitivo) si arricchisce di una nuova dimensione: i quadri sulla parete vivono anche nella sala con tre eventi ispirati a tre dei 4 momenti raccontati dalla pittura. I personaggi non sono più fissati sulla tela e guadagnano la 4 dimensione.
Il primo incontro c’è statil 6 agosto con una degustazione dei paccheri al ragù raffigurati nel quadro che vede protagonista Mariatolmina Ciriello. E’ stata proprio lei, autrice e conduttrice del format dell’emittente televisiva Piuenne “Dire Fare Mangiare”, ad animare un cooking show in cui si ripercorre la creazione del piatto e quindi la realizzazione di una delle opere, in un dialogo in cucina con l’autore ed il curatore della mostra. Infine, si potrà “mangiare il quadro”.