Sulla forestazione i sindaci altirpini si giocano una buona fetta di unione dopo le polemiche dei mesi scorsi De Mita-Vecchia. E se dovesse prendere forma l’azienda forestale la zona si gioca un bel pezzo di futuro. Oggi assemblea dell’area pilota nel pomeriggio a Nusco. Una riunione in cui si dovrebbe sapere qualcosa in più sui privati che hanno aderito al progetto azienda forestale: tema centrale delle ultime 5-6 riunioni, oggetto di scontro e dibattito.
L’idea di fondo è quella di costituire un soggetto a più teste in grado di dare una nuova dimensione economica ai boschi. Una sorta di comunità montana 4.0. Per far questo c’è bisogno di attività preliminari, e pure retribuite. Il capofila è la Fondazione Montagne Italia. Partner tutti i comuni altirpini indipendentemente dalla percentuale di patrimonio boschivo presente. Vedremo oggi quanti privati, indispensabili per dare senso al tutto, avranno sposato il progetto.
E chissà se possa arrivare qualche novità sui percorsi turistici. Sul Laceno per esempio. Domenica scorsa la sindaca Teresa Di Capua ha parlato dei fondi.”Garantiti dalla Regione attraverso il Progetto pilota“. Pure il vicegovernatore Fulvio Bonavitacola ha preso impegni sulla vicenda. Ma le insidie sono sempre dietro l’angolo se si parla di fondi pubblici.