Credevano di poter mettere a segno una rapina e garantirsi così in modo impunito illeciti profitti ma non avevano fatto i conti con la macchina investigativa composta dagli uomini e donne del Comando Compagnia Carabinieri di Baiano che, quotidianamente, dispiega sul territorio nel perseguimento di quell’obiettivo primario rappresentato dalla sicurezza e rispetto della legalità.
Questa volta nella rete dell’Arma sono finiti un 45enne ed un 30enne, entrambi pregiudicati di Avellino, che sono stati deferiti in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, ritenuti responsabili di tentata rapina commessa ai danni di un tabaccaio.
Verso le ore 16.00 di ieri, il titolare del “Sale e Tabacchi” di Quadrelle, in evidente stato di agitazione, fermava la pattuglia della Stazione Carabinieri di Baiano in servizio di perlustrazione del territorio. Ai militari il giovane gestore riferiva che pochi minuti prima due uomini erano entrati nell’esercizio commerciale e, dopo avergli richiesto di acquistare un pacchetto di sigarette, approfittando dell’assenza di altri cliente, gli avevano puntato un cacciavite alla gola ordinandogli di consegnare l’incasso giornaliero. Il commerciante, sebbene impaurito, trovava il coraggio di reagire, svincolandosi dalla presa e gridando aiuto: riusciva in questo modo a mettere in fuga i rapinatori prima che portassero a termine il loro piano criminoso.
Ricostruita la vicenda attraverso tutte le informazioni acquisite, ivi compresi quei dettagli apparentemente poco significativi, i Carabinieri della Stazione di Baiano unitamente ai colleghi dell’Aliquota Radiomobile, grazie ad un’approfondita conoscenza del territorio, riuscivano a restringere il campo delle ricerche individuando l’autovettura con la quale era stato commesso il delitto e, successivamente, identificando i due rapinatori che venivano raggiunti nella tarda serata presso le loro abitazioni.
Dopo aver sequestrato l’autovettura ed il cacciavite utilizzati per commettere il reato ed espletate le tutte le formalità di rito presso la Caserma di Baiano, i due pregiudicati venivano denunciati in stato di libertà per il delitto di tentata rapina alla Procura della Repubblica di Avellino diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo.
Nella medesima circostanza i rapinatori venivano proposti anche per applicazione della misura del divieto di ritorno nei comuni del Mandamento Baianese. Sono in corso indagini da parte dell’Arma tese ad accertare l’eventuale coinvolgimento dei medesimi in ulteriori analoghi episodi.