Una nuova inchiesta della Procura di Potenza vedere il governatore della Basilicata, Marcello Pittella, indagato insieme a tutti i componenti dell’attuale giunta regionale. Indagati pure al dirigente generale del Dipartimento presidenza della giunta tre vertici di aziende sanitarie. Dieci in tutto nel mirino degli inquirenti. Il reato ipotizzato è concorso in abuso di ufficio: nomine. “Un’inchiesta – riporta la Gazzetta del Mezzogiorno che ha anticipato la notizia – innescata da un esposto presentato dal segretario generale della Cgil lucana, Angelo Summa, all’indomani delle nomine, e che ha visto l’iscrizione dei 10 nel registro degli indagati lo scorso mese di aprile, in concomitanza con un interrogatorio dello stesso Summa, sentito per tre ore dai magistrati come persona informata sui fatti”.
Il sindacato segnalò la violazione delle legge legge regionale n.39 del 2001, che prevede il commissariamento in caso di sospensione, decadenza, revoca o vacanza del direttore generale. La Cgil fece notare come alcuni dei nuovi nominati commissari fossero privi dei relativi requisiti, stante il divieto posto dalla legge Madia di conferire incarichi dirigenziali a lavoratori in pensione. La procedura di commissariamento delle aziende sarebbe poi stata eseguita senza che ve ne fossero gli estremi a fronte di quella che era una semplice scadenza naturale del precedente incarico, per i magistrati.