Una foto sorridente su Facebook e una senplice frase “Siamo tanto felici”. Così Carlo Iannace ha annunciato di essere stato reintegrato nel ruolo di consigliere regionale.
Iannace era stato sospeso in primavera per 18 mesi per effetto della legge Severino. Al suo posto era approdato in Consiglio regionale Francesco Todisco, primo dei non eletti in provincia di Avellino per la lista “De Luca presidente”. Ma il medico sannita, candidatosi in Irpinia dove aveva ottenuto circa 8 mila preferenze, aveva presentato ricorso contro l’applicazione della legge. Come accaduto per Vincenzo De Luca e Luigi de Magistris i giudici si sono orientati per la “sospensiva” della sospensione.
LA VICENDA GIUDIZIARIA – Il Tribunale di Avellino presieduto da Marcello Rescigno aveva condannato in primo grado a sei anni (di cui tre indultati), con sospensione dai pubblici uffici per cinque anni, il consigliere regionale Carlo Iannace, chirurgo, direttore della Breast Unit dell’ospedale Moscati di Avellino, nell’ambito dell’inchiesta Welfare. Il noto medico avrebbe fatto passare interventi estetici al seno per operazioni su neoplasie. Da parte sua la decisione di opporsi alla sentenza ricorrendo in appello.