La salvezza dei corsi d’acqua passa attraverso i cosiddetti “contratti di fiume”. Tutti i Gal della provincia sono al lavoro per predisporre gli accordi, normativi e operativi. Di ordine ambientale ed economico. Si punta a tutelare i corsi fluviali e allo stesso tempo a costituire una rete di soggetti che possano creare lavoro e sviluppo sulle sponde.
Lo stato dei lavori più avanzato riguarda il fiume Ofanto. Il Gruppo di Lavoro del Gal Cilsi ha organizzato per il 28 agosto presso la sala consiliare di Lioni un incontro con Autorità ed Enti aventi competenza sul fiume Ofanto e sull’intero bacino idrografico. E’ l’ottavo incontro, a breve la firma.“Questo incontro – dicono dal Gal – si configura come un primo focus group rivolto ad Autorità ed Enti per la definizione del Piano d’Azione per il Contratto di Fiume dell’alto Ofanto.
Dall’Alta Irpinia all’area di competenza del Gal Partenio, fiume Sabato.
Al via quindi il primo forum per la realizzazione del Contratto di Fiume, promosso dal Gal Partenio insieme agli amministratori locali che si incontreranno il prossimo 25 agosto, alle 15.00, nella Sala Consiliare di Pratola Serra per discutere di questo importante strumento di governance dei processi di sviluppo locale che mira a coinvolgere tutti i soggetti interessati (pubblici e privati) nella gestione ed utilizzo della risorsa acqua e dei relativi bacini, assumendo come requisiti strategici gli obiettivi indicati nelle Direttive 2000/60/CE e 2007/60CE che sottolineano l’importanza della partecipazione e del coinvolgimento delle comunità locali. L’incontro segue quello già avvenuto lo scorso 6 agosto nella Sala Consiliare di Atripalda alla presenza degli amministratori locali. Il processo di costruzione del Contratto di Fiume partirà dal confronto tra tutti i portatori d’interesse di uno specifico territorio con l’obiettivo di attivare azioni di riqualificazione ambientale attraverso un sistema di regole caratterizzato da una serie di criteri: utilità pubblica, rendimento economico, valore sociale e sostenibilità ambientale.
In questa prima fase diversi soggetti, pubblici e privati, hanno già manifestato l’interesse ad aderire al protocollo d’intesa “Verso il contratto di fiume Sabato” che proseguirà con la costituzione di gruppi di lavoro impegnati nell’elaborazione di una strategia di intervento e la definizione di un Programma d’Azione dettagliato.
“Noi crediamo molto nella rete tra gli amministratori locali – afferma Luca Beatrice, presidente del Gal Partenio – questa iniziativa rappresenta un’ulteriore passo per la realizzazione di un coordinamento delle politiche di sviluppo dell’area, nella speranza che si avvi un percorso di condivisione delle azioni che hanno come obiettivo la crescita complessiva del territorio”.