Dopo la sentenza del Tar di Salerno che ha rigettato il ricorso della famiglia Giannoni dando al Comune di Bagnoli Irpino il via libera per lo sgombero degli impianti di risalita del Laceno, arriva attraverso una nota stampa una puntualizzazione del gestore. Da oltre un anno la vicenda delle seggiovie sull’altopiano tiene con il fiato sospeso gli operatori turistici, che hanno dovuto fare i conti con la chiusura degli impianti. (leggi qui)
“Riteniamo molto importante che l’amministrazione tenga nella debita considerazione la circostanza che vi sono delle aree di proprietà esclusiva del privato, definitivamente riconosciute anche dall’autorità giudiziaria. Tale atteggiamento appare positivo circa una definizione della vicenda senza ulteriori strascichi. Per quanto strettamente legato all’esito del giudizio, come avviene in questi casi, valuteremo l’opportunità di impugnare la sentenza in riferimento alla sola parte che non ci vede vittoriosi. In ogni caso, auspichiamo che la vicenda non sia oggetto di strumentalizzazione da parte di chi ritiene trarre surrettizi vantaggi dal prolificarsi del contenzioso e dal conseguente tempo sottratto alle scelte politiche-amministrative da compiersi”, si legge nella nota della famiglia Giannoni.
Intanto, domani mattina alle 12.30 l’amministrazione comunale terrà una conferenza stampa in occasione dell’anteprima della sagra del tartufo, nella quale si parlerà proprio della questione seggiovie.