“Apprendiamo con entusiasmo e soddisfazione la nascita dell’associazione Selp Agla (Associazione Giovani per il Lavoro e l’Ambiente). Aver gettato la cosiddetta pietra nello stagno è servito a far accendere il dibattito anche in Irpinia”. Così il fronte dei favorevoli al petrolio, l’associazione Primavera Irpinia rappresentata da Sabino Morano ed Erminio Merola. “Avevamo ragione a evidenziare che non tutta la popolazione fosse contraria alle ricerche petrolifere e che la maggioranza silenziosa non si fosse schierata a favore solo perché impaurita dagli attacchi dei Comitati del No. La nota inviata da Centrella, Maietta e Pancrazio – continuano i due – offre importanti spunti di riflessione sul mercato del lavoro e quindi sulle possibilità di sviluppo delle aree interne e depresse come la nostra Provincia. Pone attenzione, in particolare, a uno dei principi Costituzionali del titolo terzo della Costituzione (art. 35) il quale recita: “La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme e applicazioni”. Quindi, non possiamo essere superficiali nell’ analisi di proposte concrete e meritevoli di tutela in materia di sfruttamento delle risorse del sottosuolo nel rispetto, ovviamente, della tutela paesaggistica e dell’ambiente, anche questi principi costituzionalmente garantiti. Ecco perché auspichiamo che le compagnie petrolifere che saranno impegnate nei lavori di estrazione in Irpinia accolgano l’invito dell’Assocazione Selp Agla al restauro e valorizzazione dei nostri antichi borghi e contribuiscano a far sviluppare il turismo in Irpinia, purtroppo ancora fermo all’anno zero.
Concludendo, ci auguriamo di attivare a breve una proficua e duratura collaborazione con la Selp Agla e speriamo che fioriscano altre iniziative spontanee. Noi siamo aperti alla collaborazione e invitiamo tutti al dialogo”.