A poche ore dal probabile scioglimento delle Camere i partiti si preparano. Voto il 4 marzo, o comunque a marzo. In provincia di Avellino il centrodestra si prepara a sfruttare più fattori. Un vento favorevole che spira in tutta Italia. La possibile candidatura nel centrosinistra di Giuseppe De Mita, che in un certo senso renderebbe nuova la proposta di Fi e dintorni. E infine lo standby, almeno per il momento, dei Cinque Stelle.
La proposta del centrodestra contiene nomi storici e qualche volto nuovo. “Bisogna scegliere le candidature più forti, questo l’ordine arrivato da Roma, perché solo vincendo nei collegi il centrodestra può avere i numeri per governare da solo“. In Irpinia per il collegio alla Camera di Avellino città sembrerebbe ormai fatta per l’ex presidente del consiglio regionale Pietro Foglia di recente passato nelle fila di Forza Italia. A contendergli la candidatura ci sarebbe Sabino Morano di Primavera Irpina, uno degli emergenti appunto. E Franco D’Ercole di Fratelli D’Italia.
Per il collegio dell’Alta Irpinia in corsa ci sarebbero l’ex consigliere regionale Ettore Zecchino, il vice presidente nazionale di Confimprenditori Gerardo Santoli e il consigliere provinciale Franco Di Cecilia. Per il Senato pochi dubbi, il candidato prescelto è Cosimo Sibilia uomo forte del centrodestra in provincia di Avellino. Ma tra i papabili vi è pure Giuseppe Gargani. Quasi sicuramente bisognerà trovare spazio nei tre collegi irpini per almeno una donna se così dovrà essere si fa il nome di Ines Frungillo di Forza Italia e dell’ex consigliere regionale Antonia Ruggiero.