È irpina la nuova lampada alla canapa firmata 3DRap. Si chiama Dune ed è un progetto realizzato in collaborazione con i designer Adriano D’Elia e Rossana Afeltra. Con le stampanti 3D si può fare davvero di tutto. Ce lo hanno dimostrato più volte i giovani ingegneri della start up mercoglianese che nasce nel cuore del centro storico di Capocastello. Da Poly, la piccola stampante biodegradabile che crea addirittura cioccolatini e che da qualche mese è diventata open source, ai volanti ed altri pezzi per gli appassionati di Simracing. Fino alla piattaforma Create, che permette di materializzare in 3D qualsiasi idea. Progetti e produzioni che arrivano in tutto il mondo e che hanno ricevuto già diversi riconoscimenti nazionali ed internazionali.
Unendo le potenzialità delle stampanti 3D alla creatività e al riciclo, nasce Dune. Che non è una semplice lampada da tavolo o da soffitto. Ma un piccolo gioiello d’arredo, dal design sinuoso che riprende le forme e il colore della sabbia. Colore che è proprio del filamento di canapa utilizzato per il portalampada. “L’idea è nata dal voler avvicinare le persone a questo materiale antichissimo di cui ogni giorno si scoprono nuove potenzialità – ha spiegato il designer Adriano D’Elia -. Oggi è utilizzata in diversi settori, come la bio-edilizia, le bio-plastiche e i bio-carburanti, ma anche nell’industria tessile e nella cosmetica. Il filamento usato nella creazione di Dune è ricavato dagli scarti della lavorazione della canapa industriale ed è una materia prima compostabile, interamente di origine naturale. Rispetto al PLA classico, quello solitamente utilizzato con le stampanti 3D, gode di un peso specifico molto più basso, di una maggiore elasticità e resistenza, oltre ad una maggiore aderenza e coesione tra gli strati del materiale, grazie alla sua particolare composizione”.
Oltre alla raffinatezza del suo aspetto e alle peculiarità della canapa, la particolarità di Dune è l’attenzione ai materiali di riciclo, quella che da sempre caratterizza la linea produttiva di 3DRap, che lavora con materiali interamente biodegradabili o riciclabili. La base dell’innovativa lampada, infatti, è un pezzo di bobina di filamenti terminata, creata con pezzi ad incastro, appositamente per essere poi riutilizzati. Ma l’originalità della lampada non si esaurisce in questi due elementi.
Non solo rispetto per l’ambiente e un design elegante che crea giochi di luci ed ombre grazie alle forme del portalampada cilindrico. La lampada alla canapa è un piacere anche per l’olfatto. Il calore emanato dalla lampadina ad incandescenza, infatti, produce un leggero e piacevole odore di canapa che trasforma Dune in una vera e propria esperienza sensoriale.