“E’ chiara l’esigenza, pertanto, che la Regione autorizzi almeno un altro centro. Presso il ‘Moscati’ di Avellino nel periodo 2005-2016 sono stati eseguiti 3.105 interventi di otomicrochirurgia, compresi 6 impianti cocleari. C’è la piena contezza , pertanto, che l’UOC di otorinolaringoiatria disponga di tutte le competenze, dei profili professionali e della dotazione strutturale indispensabili per garantire un servizio efficiente e qualitativamente più che affidabile. D’altronde – chiude Alaia – Avellino è mezz’ora da tutti gli altri capoluoghi di provincia, una posizione strategica che consentirebbe a questo nuovo centro di servire i pazienti di Benevento, Salerno, Caserta e Napoli, riducendo significativamente e in poco tempo la fuga al Nord di tanti pazienti.”
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