“Troppo spesso ci capita di dover fare i conti con gli impegni traditi da parte di politici nei quali avevamo riposto la nostra fiducia credendo realmente che un cambiamento in meglio fosse possibile. Ebbene questa volta dopo aver condotto un’appassionata campagna elettorale nella quale, a differenza di altri, abbiamo messo al centro della nostra azione politica idee e programmi, come Partito Democratico ed Associazione IDEA Irpinia stiamo realizzando, passo dopo passo, gli impegni presi con i nostri concittadini”.
Così Marcello Rocco, presidente associazione Idea Irpinia, dopo il voto pro-referendum in consiglio regionale.
“Siamo fieri di averci messo, come sempre, la faccia, contribuendo ad eleggere, assieme a tanti altri Rosetta D’Amelio con la quale ieri, in seno al Consiglio regionale che presiede con serietà, siamo riusciti ad ottenere un importante risultato: l’approvazione delle delibere necessarie per dare il via ai sei quesiti referendari che chiedono l’abrogazione di un articolo dello Sblocca Italia e di cinque articoli del decreto Sviluppo relativi alle Trivellazioni Petrolifere in Irpinia ed in Campania“.
“Un lavoro – continua Rocco – che viene da lontano e che grazie all’operato di tutto il PD irpino, coordinato dal nostro responsabile ambiente e comunità Mario Pagliaro, è riuscito a far valere le ragioni dei nostri territori, mortificati da scelte dissennate prese a Roma senza che si tenesse conto delle peculiarità e delle caratteristiche della nostra provincia che, è sempre bene ricordarlo, disseta con il proprio bacino idrico circa cinque milioni di famiglie in tutto il Mezzogiorno d’Italia. Grazie all’approvazione delle suddette delibere a firma di Rosetta D’Amelio, anche i cittadini campani potranno avere la possibilità, attraverso un referendum ad hoc, di pronunciarsi in merito alle trivellazioni decidendo quindi direttamente sulle sorti del proprio presente e futuro! Quello di martedì non è assolutamente da considerarsi un risultato scontato. Basti pensare, infatti, che fino a qualche tempo fa, con il Centrodestra e la Giunta Caldoro a capo dell’amministrazione regionale, un simile obiettivo sarebbe stato a dir poco impensabile da raggiungere”.
“Nessun trionfalismo ci deve pervadere in questa fase – assicura – , ma la semplice consapevolezza che la Campania ed il Sud Italia, finalmente, anche grazie alle loro leadership, stanno provando a rimettere al centro degli obiettivi la “Questione Meridionale”, chiaramente rielaborata in chiave contemporanea, partendo dalla tutela e dalla salvaguardia delle proprie risorse e dei propri territori”.
“La battaglia NO triv rimane per noi qualcosa che non appartiene al singolo partito, associazione o comitato, ma è la battaglia di tutti quegli irpini e campani che vorranno dare con passione il proprio contributo. Le autoreferenzialità strumentali non possono e non devono entrare in contesti così delicati per il nostro futuro. Proprio per dar seguito a quanto detto in precedenza, abbiamo previsto il prossimo 9 ottobre nella Città di Avellino l’iniziativa dal titolo: “Irpinia è Europa – Innovazione, Democrazia, Eguaglianza e sostenibilità Ambientale per costruire la nostra IDEA di UE.” alla quale prenderanno parte l’On. Rosetta D’Amelio e l’europarlamentare PD Andrea Cozzolino”.