A Bisaccia il futuro si costruisce grazie alla realizzazione una rete di telecomunicazione a banda ultra larga integralmente in fibra ottica. Un’innovazione infrastrutturale decisiva per tutto il territorio irpino, sancita in Municipio dal sindaco Marcello Arminio e dall’ingegnere Luca D’Angelo, field manager di Open Fiber e referente dei lavori di cablaggio. Il piano prevede un investimento di 991.533,24 € finalizzato alla copertura capillare della cittadina dell’Avellinese al confine con la Puglia, con particolare attenzione alle zone meno digitalizzate. Open Fiber, società per azioni compartecipata da Enel e Cdp Equity, è chiamata a realizzare la rete pubblica in fibra ottica che consentirà a cittadini e imprese di beneficiare di una velocità di connessione al web fino a 1 Gigabit al secondo. Le risorse stanziate non graveranno sul bilancio del Comune: l’infrastruttura è infatti finanziata con fondi regionali e statali e resterà di proprietà pubblica. Le attività verranno coordinate da Infratel, società “in house” del Ministero dello Sviluppo Economico, con l’attenta supervisione della Regione Campania. Oltre alle abitazioni private e all’Area Pip, saranno inoltre cablate 17 sedi della pubblica amministrazione (scuole, uffici comunali) che potranno quindi erogare i propri servizi in modo ancora più efficiente ed efficace.
Il progetto prevede la copertura in modalità FTTH (Fiber-to-the-home, cioè la fibra ottica stesa direttamente all’interno delle singole abitazioni o uffici) di circa 3.358 unità immobiliari, privilegiando il riuso di infrastrutture esistenti: nel caso di Bisaccia il dato di riutilizzo si attesta su ben 89 punti percentuali. Complessivamente la rete si estenderà per oltre 43 chilometri. Ove necessario, gli scavi saranno comunque eseguiti attraverso modalità innovative, sostenibili e a basso impatto ambientale per limitare il più possibile i disagi alla cittadinanza. L’infrastruttura sarà data in concessione per 20 anni a Open Fiber, che ne curerà la manutenzione, e rimarrà di proprietà pubblica.
“Grazie a una rete in fibra ottica – afferma il sindaco Marcello Arminio –Bisaccia potrà finalmente recuperare il divario digitale coi grandi centri: cittadini, imprese e anche la nostra amministrazione potranno infatti beneficiare e garantire servizi sempre più efficienti grazie a connessioni veloci e soprattutto stabili. Pensando soltanto al Comune, tante sono le opportunità che un’infrastruttura del genere potrà concedere ad esempio alle nostre scuole ma anche agli uffici comunali sempre più vicini alle esigenze della comunità. Realtà come Bisaccia hanno quindi esattamente bisogno d’investimenti strutturali come quello che stanno realizzando Infratel, Regione e Open Fiber per guardare al futuro con maggiore fiducia affidando le stesse possibilità di crescita a tutti i territori, anche quelli più disagiati e distanti dai contesti maggiormente urbanizzati”.
Gianfranco Guerrera, regional manager di Open Fiber per Campania e Basilicata, sottolinea le peculiarità di questa svolta digitale: “Open Fiber non vende servizi in fibra ottica direttamente agli utenti finali, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. In qualità di operatore wholesale only offriamo infatti l’accesso a tutti gli operatori telefonici o Internet service provider interessati. Una volta conclusi i lavori, l’utente non dovrà quindi far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario preferito e navigare ad alta velocità. Una rete integralmente in fibra ottica permette di abilitare servizi che vanno a beneficio dell’intera collettività, servizi finora in gran parte negati, soprattutto nei centri meno popolati: stiamo parlando di telemedicina, telelavoro, educazione a distanza, Industria 4.0, videosorveglianza, domotica e tanto altro”.