Un’occasione di dialogo e confronto da offrire alla città. La sinergia ormai consolidata tra il Forum dei Giovani e l’Assessorato alle Politiche Giovanili di Avellino ha dato vita all’iniziativa “Incontri.Amo.Ci”. Il programma presentato questa mattina a Palazzo di Città, con la presenza dell’assessore Bruno Gambardella, la consigliera Ida Grella, il maestro Rino Villani e il presidente del Forum Giovani, Stefano Luongo.
A partire dal 10 marzo, una serie di incontri incentrati “su argomenti che stanno a cuore ai giovani, e non solo, di Avellino – ha detto Gambardella -. Gli esperti si confronteranno con i partecipanti su temi che vanno dall’arte alla salute, dalla religione all’economia”. “Seminari, ma dal taglio smart” – ha aggiunto l’assessore-. L’opera di sensibilizzazione è stata svolta dal Forum che è ormai parte integrante del Comune, ma contiamo molto anche sul passaparola e sulle scuole. Crediamo molto nella partecipazione dei giovani e ringraziamo già da ora gli esperti che verranno a confrontarsi con loro”.
Undici gli appuntamenti al centro sociale “Samantha Della Porta” di Avellino, e tutti di venerdì, ad eccezione del primo che si terrà sabato 10 marzo. Il programma è stato descritto nei dettagli dal maestro Rino Villani, funzionario dell’ufficio delle Politiche Giovanili, che ha approfittato dell’occasione per invitare i giovani a farsi avanti per qualsiasi segnalazione e iniziativa. “È importante la partecipazione attiva dei ragazzi che avranno l’opportunità, con questi incontri, di proporre quesiti agli esperti sui diversi temi proposti. Partiremo dai consigli sulla scelta del percorso di studi nel primo appuntamento. Passando per i dibattiti su problematiche attuali. Metteremo in evidenza l’espressività e la creatività nell’incontro dedicato alla poesia e alla pittura e chiuderemo in allegria con il teatro e il cabaret per comunicare anche attraverso le risate”.
Un programma interessante e variegato, per tutti. Il secondo appuntamento sarà curato direttamente da persone disabili, nel terzo informazioni sul rapporto tra sport e salute. E poi spazio alla solidarietà, con associazioni quali Misericordia, Unicef, la Caritas “Don tonino bello”, “La casa sulla roccia”.“Con il quinto appuntamento i giovani potranno prendere coscienza delle eccellenze della nostra terra celebrate nel mondo” – ha aggiunto Villani -. Durante la sesta giornata, saranno invece presenti le Forze dell’Ordine e alcune associazioni per parlare di bullismo, droga e alcool. Poi sarà la volta dell’incontro con i rappresentanti delle varie religioni per avere un panorama non indirizzato verso un unico interlocutore”. Attenzione anche ai problemi delle donne “non solo circoscritti al mondo femminile, tutti devono conoscere come vivono e superano alcune condizioni” – ha concluso Villani. Nelle intenzioni del maestro e del Forum Giovani, anche quella di attivare una Cittadella della musica.
“Vogliamo creare un’occasione di dialogo e tornare a casa arricchiti dopo il confronto con ospiti ed esperti selezionati – ha preso la parola Stefano Luongo-. Siamo in un periodo storico particolare, in cui i giovani sono disaffezionati alla politica che non li attrae più. La nostra intenzione è quella di continuare a lavorare nelle scuole, con le altre associazioni giovanili, su tematiche di settori diversi che hanno bisogno dell’interesse dei giovani”. Il presidente del Forum nato con l’amministrazione Foti ed ora quasi a fine mandato, ha ringraziato ancora una volta l’Assessorato alle Politiche Giovanili per la collaborazione ai progetti svolti sino ad ora e quelli in via di costruzione. Tra questi la quarta edizione dello Stay Music Festival, la rassegna musicale estiva che quest’anno vede la selezione dei gruppi musicali durante l’inverno. Riprendendo Villani, Luongo ha aggiunto “vogliamo creare nella Casina del Principe una sala musica per le esercitazioni che, insieme al parco Santo Spirito e al Conservatorio, possa diventare una Cittadella della musica”. Poi una riflessione sulla città di Avellino “non ci sono problemi nel suscitare interesse nei giovani da parte nostra. In questa città non c’è immobilismo giovanile, ma poche opportunità. I ragazzi aspettano solo di essere coinvolti”.
Dedicato al confronto con i giovani anche il commento della consigliera Grella “la mia presenza rappresenta un po’ quella di tutti i consiglieri che sin dall’inizio hanno voluto il Forum Giovani, come rappresentanza dei giovani irpini, siamo il primo capoluogo ad averlo. E abbiamo sempre voluto che si mantenesse autonomo, non caratterizzato politicamente, ma plurale perché solo dalla pluralità e dal confronto i giovani possono trovare linfa vitale. Il titolo dell’iniziativa enfatizza il sentimento per la comunicazione. Si tratta di incontri importanti per confrontarsi dal vivo e mi auguro che diano luogo a dibattiti che arricchiscano non solo i giovani, ma anche chi sta dall’altra parte, gli esperti. Per chi fa politica questo dovrebbe essere come pane quotidiano”.
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