Oggi a Grottaminarda seconda assemblea territoriale dei collegi di Avellino, Ariano Irpino e Benevento. “Sceglieremo in maniera partecipata ed assembleare i nomi dei candidati e discuteremo di come affrontare la campagna elettorale”. Potere al Popolo continua il suo percorso verso le elezioni del 4 marzo. Un movimento che è guidato da una precaria di 37 anni: Viola Garofalo, napoletana. Per quanto riguarda la provincia di Avellino i volti noti, ma non è detto che si candidino, sono quelli di Roberto Buglione De Filippis e Tony Della Pia.
Il sostegno dei No Triv
Abbiamo seguito sin dall’inizio la formazione della lista per le prossime elezioni politiche nazionali del 4 Marzo 2018 di Potere al Popolo, partecipando ai primi incontri nazionali come all’assemblea territoriale irpina lo scorso 15 dicembre, insieme a partiti, associazioni, espressioni di lotte sociali ed ambientali di tutta la provincia. Sosteniamo con impegno e determinazione il programma stilato nelle 120 assemblee che Potere al Popolo ha avuto su tutto il territorio nazionale, a partire dalle lotte e dalle istanze sociali, dove il rifiuto delle grandi opere inutili ed impattanti che lo SBLOCCA ITALIA di Renzi intendeva imporre ai territori, è un elemento centrale. Non solo le trivellazioni petrolifere e la Strategia Energetica Nazionale centrata sui combustibili fossili, ma anche progetti come il TAV, il TAP, gli inceneritori, devo essere superati attraverso una pianificazione democratica basata sulla salvaguardia dell’ambiente e non sulla logica del profitto.Potere al Popolo sostiene investimenti al Sud Italia mirati a creare lavoro, pulito e libero dagli speculatori che hanno distrutto le aree interne, come la vicina Basilicata, sfortunatamente esempio della povertà, della disoccupazione, del crollo demografico che le trivellazioni hanno contribuito a creare. La scelta di non supportare le coalizioni di centro-destra e centro-sinistra scaturisce dalla storia manifesta e dalle scelte del governo uscente. Il PD nella sua espressione nazionale e territoriale è stato il principale animatore del tentativo di colonizzazione petrolifera dell’Irpinia, dei mari e delle montagne di tutto il Mezzogiorno d’Italia, di fatto destinando i nostri territori all’inquinamento e alla desertificazione. Il M5S non ha mai saputo esprimere i bisogni di una nuova politica energetica per il paese, manifestando l’inaffidabilità dei suoi rappresentanti istituzionali riguardo le rivendicazioni del Coordinamento, quali l’equa redistribuzione della produzione energetica nazionale, l’abbandono dei combustibili fossili, la salvaguardia dell’ambiente dall’inquinamento globale. Per la nostra lotta e per quella di tutto il paese contro le trivellazioni e i disastri ambientali invitiamo tutte e tutti a sostenere il progetto di “Potere al Popolo” alle prossime elezioni.
Il sostegno di Attack Irpinia
Attack Irpinia nasceva pochi anni fa dall’esigenza di costruire un incontro permanente di persone, idee e progetti, un laboratorio aperto e inclusivo in cui pensare e praticare un altro modo di vivere la nostra terra. In poco più di due anni di attività abbiamo cercato di rompere l’isolamento creatosi tra le lotte e le esperienze virtuose della nostra provincia e contribuire alla costruzione di una rete territoriale e di una proposta politica di alternativa. Ci ritroviamo nello spirito della lista Potere al Popolo e siamo parte del suo processo di costruzione in Irpinia.
Durante la campagna per il referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 abbiamo sostenuto con forza TERRITORI PER IL NO criticando la riforma per i suoi caratteri antidemocratici e soprattutto per le sue ricadute repressive sui territori e sulle vertenze ambientali. La manovra centralista del partito democratico venne saggiamente bocciata alle urne, in irpinia come nel resto d’Italia quando i cittadini hanno manifestato la volontà decisa di difendere la democrazia e i territori. Insieme alle tante soggettività che stanno confluendo nel progetto di Potere al Popolo vogliamo lavorare per ridare centralità alla democrazia a partire da una reale applicazione della Costituzione. Noi vogliamo non solo difenderla, ma attuare pienamente le idee che erano espressione di chi ha partecipato alla Resistenza, la costruzione di una nuova società fondata sulla dignità e i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, l’eliminazione di ogni discriminazione, il principio di eguaglianza sostanziale, i diritti sociali, la salvaguardia del patrimonio ambientale e artistico, il ripudio della guerra.