Palloncini rossi e una camminata per le strade del paese. Anche il comune di Ospedaletto d’Alpinolo ha voluto dire il suo No alla violenza di genere. Nella Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, indetta dall’Onu per combattere un fenomeno purtroppo ancora difficile da sradicare, nonostante le condizioni non favorevoli del tempo, in tanti hanno partecipato all’iniziativa promossa dall’amministrazione del comune di Ospedaletto e curata dall’assessore Nadine Sirignano.
Il momento conclusivo di un percorso di sensibilizzazione portato avanti con gli studenti e le studentesse dell’Istituto Comprensivo Guido Dorso, che questa mattina hanno voluto mostrare i cartelli realizzati con informazioni e dati ISTAT riguardo l’incidenza del femminicidio e le date delle più importanti battaglie vinte negli anni per i diritti delle donne. “Sono contenta che il mio appello, giunto solo pochi giorni fa, abbia riscosso successo – ha detto Sirignano -. Nonostante il tempo inclemente abbiamo camminato uniti con donne, uomini e bambini per rappresentare la quotidiana lotta contro la violenza di genere. La nostra è una politica volta alla sensibilizzazione e parte proprio dai piccoli cittadini. Ieri, infatti, abbiamo organizzato un incontro con le classi delle scuole medie, per compiere l’ennesimo passo all’educazione e alla sensibilizzazione contro la violenza di genere”.
Una Camminata Rossa per ricordare le vittime di femminicidio, più di 30 in Italia nei primi 9 mesi del 2018. In tutta Italia numerose le iniziative, come “Non una di meno”, per manifestare il sostegno alle donne vittime di violenza e dare loro la forza di uscirne. Ma anche per ricordare la battaglia per la parità dei diritti. Ad Ospedaletto i partecipanti hanno indossato un capo o un accessorio rossi, con un segno rosso sul viso e ombrelli, sempre rossi, per ripararsi dalla pioggia che non è riuscita a fermare neanche i più piccoli. Il comune alle falde del monte Partenio, dal 2016 dichiaratosi contro ogni forma di violenza, ha intrapreso un percorso di sensibilizzazione dedicato proprio ai più giovani. “Abbiamo iniziato l’anno scorso partendo dall’omofobia – ha proseguito l’assessore Sirignano -, e passando attraverso la violenza di genere, continueremo a parlare di violenza. Non solo il 25 novembre, ma tutti i giorni chiediamo che si porti avanti la lotta non solo contro la violenza ma per la parità dei diritti”.
I palloncini rossi sono stati poi legati alla panchina rossa inaugurata due anni fa. E questa sera, se le condizioni del tempo lo permetteranno, saranno accese delle candele, in ricordo delle vittime e in segno della lotta alla violenza. Della luce che vince sul buio della cattiveria, dell’ignoranza e degli stereotipi di genere che condizionano scelte e comportamenti, ma soprattutto la libertà.