Di Calitri Sponz Fest
Amici dello Sponz, vi scriviamo queste righe spinti da sentimenti contrastanti. Da una parte abbiamo ancora negli occhi le immagini di questa settimana passata insieme: più di cinquanta eventi vissuti con una gioia e un entusiasmo che mai prima d’ora avevamo riscontrato così.
La magnifica alba al Formicoso, le migliaia di persone che hanno invaso le strade di Calitri, la quercia di San Vito, i Muli che conducono le carovane accompagnate da musicisti arrivati da tutto il mondo, il sentiero della Cupa, la trebbiatrice volante sempre presente, gli sposalizi delle culture e tutti gli altri appuntamenti, dove il pubblico è sempre stato numerosissimo, oltre ad ogni più rosea aspettativa. E poi la notte d’argento di sabato sera, un concerto durato quasi sette ore, con più di 50 musicisti che si sono alternati sul palco per celebrare Vinicio e i suoi 25 anni di carriera. Una notte indimenticabile e irripetibile.
Dall’altra, proprio parlando della Notte d’Argento, non possiamo restare insensibili ai commenti e ai messaggi che molti di voi ci stanno mandando, riguardo alla scarsa organizzazione, ai problemi legati alla viabilità, alla difficoltà di accedere ai bar e ai tanti altri problemi che le migliaia di spettatori hanno dovuto affrontare.
Abbiamo lavorato allo Sponz Fest 2015 con l’unico grande obiettivo di fare qualcosa di unico e indimenticabile, affrontando problematiche enormi legate ai luoghi non convenzionali scelti per gli spettacoli, legate ai budget che spesso ci hanno costretto a soluzioni “creative” e contando quasi esclusivamente sul lavoro di decine di volontari che si sono messi a disposizione perché un sogno diventasse realtà. Ma tutto questo non basta e non vogliamo accampare giustificazioni. E non vogliamo nemmeno giocare allo scarica barile, sebbene alcuni dei problemi che ci sono stati non dipendano direttamente da noi.
Noi vi abbiamo invitato ad una festa ed è giusto che ci prendiamo la responsabilità di quanto accaduto.
Nel bene e nel male. Abbiamo commesso degli errori per i quali non possiamo far altro che chiedervi scusa. La promessa è quella che nelle future edizioni dello Sponz Fest non si verificheranno più situazioni di questo tipo.
Ma siamo comunque sicuri che nei ricordi di chi ha vissuto con noi questa settimana rimarranno prima di tutto immagini di festa, di gioia, di bellezza, di cultura, di condivisioni. Si cresce anche passando da situazioni delicate come questa, e lo Sponz Fest è pronto a crescere con l’aiuto di tutti voi.