All’appuntamento dello scorso 18 maggio c’erano tutti: Gianluca Festa, Pellegrino Palmieri, Mariagrazia Iannaccone e Sofia Buono. I quattro candidati della lista “Davvero- Verdi” che fa capo proprio all’ex vice sindaco di Avellino.
Gianluca Festa, il suo collega Walter De Pietro, nel presentarvi, disse “Tocca a noi scrivere le pagine di un nuovo libro”. E’ così?
E’ proprio così. C’è una grande voglia di cambiamento e noi abbiamo avuto il coraggio di interpretarlo. Stiamo portando avanti una battaglia di rinnovamento certamente non facile, ma noi abbiamo scelto di percorrere una strada entusiasmante. Rappresentiamo un’alternativa, lo eravamo alla provinciali e lo siamo alle regionali.
A cosa puntate?
Siamo in corsa per eleggere un consigliere, non ci limitiamo a partecipare ma stiamo lavorando per vincere. Altre volte ci siamo candidati per crescere, per consolidare un gruppo o per fare esperienza. Questa volta è diverso ma, per realizzare il nostro progetto, ci servirà l’aiuto di amici e simpatizzanti.
Lei ha dichiarato di essere del Pd, ne è ancora convinto?
Si. Noi siamo del Pd e nel Pd ma la nostra missione, ora, è cambiarlo. Dal 1 giugno cambierà tutto.
Come?
Innanzitutto con l’azzeramento delle cariche che non sono più rappresentative.
Si riferisce al ruolo del segretario De Blasio?
La composizione delle liste rappresenta l’ennesimo fallimento di questa gestione. Dico solo una cosa: è scontato che il Pd eleggerà un consigliere, la vera notizia, e quindi l’insuccesso, è che non ne eleggerà due.
Parliamo di programmi. Qual è la sua idea di regione?
Bisognerà smetterla con i derby tra province. Si deve cominciare a ragionare nell’ottica di una sola grande regione che è la Campania. Un esempio sono le bonifiche. Non dovremo più dire “Si deve bonificare la terra dei Fuochi” o “si deve bonificare l’isochimica”, dobbiamo cominciare a pretendere di bonificare la Campania.
Quali saranno le priorità?
Sono tante. Dalla zootecnia, all’enogastronomia, al problema dei forestali, ormai atavico e mai risolto, le priorità sono troppe ma siamo pronti ad impegnarci.