Il sindaco Generoso Cresta ha puntato tutto su un contenitore per l’eccellenza locale: il vino. Il Comune di Castelfranci beneficerà infatti di un milione di euro per il completamento di Palazzo Palmieri. E’ la cifra stanziata dalla Regione nell’ambito della Strategia nazionale Aree Interne, nel progetto pilota Alta Irpinia. E’ di martedì la notizia del finanziamento di 10 milioni di euro per cinque comuni altirpini.
La struttura di Palazzo Palmieri si trova nella piazza centrale del paese e diventerà il Museo Arte del Vino e della Viticultura (MAVV). Un milione di euro per attivare il percorso museale. “Ma sarà anche un intervento importante per la riqualificazione del centro storico”, dice il primo cittadino. Che aggiunge: “La nostra vocazione è chiara, siamo soddisfatti per il lavoro svolto sia nell’ambito del progetto pilota che in questi anni su agricoltura e patrimonio storico“.
Il museo diventerà attrattore e luogo di sintesi per le varie cantine di Castelfranci. Piccoli e grandi produttori coabitano in un territorio a fortissima vocazione vitivinicola. Si produce Aglianico innanzitutto, che poi diventa Taurasi. Ma c’è spazio per la Coda di Volpe, il Fiano e per le sperimentazioni. Molte sono cantine giovanissime, affiancate da altre che sono in attesa di poter etichettare oppure da conferitori. Castelfranci può considerarsi una realtà emergente, ma che oggi scommette e rilancia. Il museo diventerà dunque una vetrina importantissima nel centro del paese.
Castelfranci vanta sette cantine “da etichetta“. Si va dalle 180mila bottiglie di Colli di Castelfranci alle ottomila di Regina Collis. Nel mezzo, come quantità, l’Azienda Agricola Boccella, Gerardo Perillo, Azienda Agricola Perillo, Colli e Sole, Gambale Antonio.