Idee chiare per Giovanna Di Paola di Andretta e Valeria Della Polla di Lioni, nonostante i loro 20 e 19 anni. Rispettivamente al secondo anno di Lettere Moderne e al primo di Lettere Classiche, Giovanna e Valeria rappresenteranno l’Irpinia in questa tornata elettorale. Parla Giovanna, la più “grande”.
Da dove nasce la decisione di candidarvi?
Vivo l’Università e la vita associazionistica da ormai due anni perché ritengo che l’esperienza universitaria debba andare oltre la formazione. E’ un mondo diverso e stimolante, che consente il confronto con persone nuove e sfide personali che arricchiscono il tuo bagaglio culturale. Mi sono sempre esposta, senza essere una Rappresentante, per tentare di risolvere i problemi incontrati dagli studenti dell’Ateneo, problemi che spesso non toccavano me in prima persona. Per questa ragione ho accettato la sfida proposta dalla Run Salerno, mia seconda famiglia. Nel caso di Valeria, il percorso è stato molto simile: è una matricola e sarà la nostra mascotte, ma ha voglia di mettersi in gioco nonostante la giovanissima età.
Ma perché votarvi?
Chiediamo a ogni studente di pensare alle elezioni come un momento fondamentale per scegliere chi debba fare da loro portavoce. Scegliere la lista “Laboratorio Unisa” per tentare di ripartire dagli errori fatti in passato, per appoggiare i progetti organizzati, per dar voce a un vero e proprio laboratorio di idee. Al Senato accademico, ad esempio, la nostra candidata Marilina Di Napoli garantisce grinta mista a sensibilità, dialettica mista a tenacia e impegno misto a coraggio.
Ma il modello Campus funziona?
Sì, anche se bisogna mettere più risorse a disposizione del sostegno del diritto allo studio. Per chi non percepisce borsa, i tanti idonei non beneficiari, mensa e affitto sono una spesa importante a carico delle famiglie. E, intendiamoci, il Campus non è un’isola come dimostra la cronaca della giornata di ieri.
Sui servizi in loco per gli studenti, invece, a che punto siamo?
Andrebbero potenziate le borse di studio Erasmus e il servizio mensa: pasto caldo, la sera, per i fuori sede che in altre realtà italiane è già previsto, persino nel weekend. Oltre alla biblioteca: il servizio va esteso fino alle 20.00, altrimenti dove studiano i pendolari? Inoltre, ci sono diversi spazi inutilizzati (aula verde di Giurisprudenza, internet point di Economia) che devono essere adibiti ad aule studio. Per il resto stiamo messi meglio di Napoli, ad esempio, su diverse cose: è tutto informatizzato, dalle iscrizioni ai test alla gestione del libretto universitario, passando per un app con – tra le altre cose – menu mensa, registro biblioteca, radio di ateneo.
Raccontateci in qualche riga il vostro programma.
La rappresentanza è uno strumento nelle mani dello studente, un’opportunità, un’occasione. È agire, pensare, ma è soprattutto ascolto. Il confronto con gli studenti in assemblee e incontri deve essere una priorità. Noi ci impegniamo a istituire un’assemblea permanente di confronto e sensibilizzazione con le Istituzioni e le Autorità preposte. Votare i candidati R.U.N. Salerno – Laboratorio Unisa significa scegliere dei “partigiani”: realizzeremo la nostra “revolution” fatta di: #Trasporti – Liberi di muoversi; #DirittoalloStudio – Stiamo Diritti; #VivereilCampus – Io lo vivo; #Placement&Tirocinio – Il mio studio vale;
#Partecipazione&Trasparenza – L’Università siamo Noi.