«Altro che operazione verità. Stefano Caldoro è venuto ad Avellino per raccontare una serie di bugie. Tra l’altro si tratta di falsità inutili perché ormai gli elettori hanno compreso le nostre ragioni e si pronunceranno di conseguenza. Evidentemente Caldoro, in odore di sconfitta, mostra nervosismo e, non avendo altri argomenti, prova a fare confusione con ricostruzioni che non rispondono alla verità dei fatti». E’ quanto ha dichiarato Maurizio Petracca, candidato capolista per l’Unione di Centro nel collegio di Avellino, nel corso degli ultimi incontri della campagna elettorale per le Regionali.
«Non mi pare – continua Petracca – che ci sia altro da aggiungere. Non abbiamo posto alcun veto. Semplicemente abbiamo posto una questione che era e resta tutta politica. Questione che Caldoro ha detto di condividere, ma rispetto alla quale non è stato in grado di trovare una soluzione, mostrando la sua incapacità ad essere garante della coalizione».
«Per quanto ci riguarda – ha così concluso Petracca – posso dire, senza timore di essere smentito, che l’Unione di Centro ha portato avanti una campagna elettorale fondata esclusivamente sulle proposte e sui contenuti. Ed è su questi che chiediamo di essere giudicati. Da questo punto di vista possiamo dire di aver già vinto perché abbiamo sfidato gli altri sulle idee. E su questo piano non siamo secondi a nessuno».